Page 99 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)

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posto nell'armata. Finalmente il 20 aprile pervenne la circola-
re, datata 18 dello stesso mese, con la quale si annunciava il
ristabilimento dell'ordine pubblico: "Ho il piacere di annunciarvi
- scrive da Penne il Sottintendente - che i Comuni della Provin-
cia sommessi sono rientrati tutti nel pe,jetto ordine pubblico ( ... ).
Se alcuni, che facevano parte della massa( ... ) sifossero allonta-
nati dalle loro famiglie, voi dovete avere tutto l'impegno e cura di
farli conoscere le facoltà del Tenente Generale e che la di lui
promessa (di perdono n.d.s.) è sacra e meritevole della di loro fi-
ducia, nonché a persuaderli a rientrare subito pacifici nelle di
loro case, a non commettere ulteriori eccessi e dimostrare con
fermezza d 'animo i decisi sentimenti di attaccamento al presen-
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te ottimo Sovrano' 1 1_
Ma, per quanto rassicuranti, le parole del Sottintendente
presagivano nuovi provvedimenti di polizia, il cui adempimento
veniva assegnato ai Comuni, per il tramite del Giudice di Pace
del Circondario, che nel nostro caso era quello di Torre de Pas-
seri. Costui, con lettera del 1 settembre 1814, partecipava ai
Sindaci una circolare del 'Comandante della Provincia incarica-
to dell'alta polizia' 11 24 1 •
"E' intenzione del Signor Maresciallo di Campo Montigny, co-
mandante la 3 Divisione Militare ed incaricato dell'alta Polizia,
che si mettano subito in attività in ogni Comune quindici indivi-
dui presi sulla totalità della Popolazione, i quali per 24 ore alter-
nativamente saranno incaricati di pattugliare ne rispettivi terri-
tori e far delle imboscate ai Briganti, e ciò fino alla distruzione di
costoro". Queste, in sostanza, le direttive che dovevano essere
applicate in ogni Comune del Circondario, dove puntualmente

(123) Cfr. A.S.C., Corrispondenza varia 1814, cit., passim.
(124) Cfr. A.S.C., Corrispondenza varia 1814, cit., passim. Il Giu-
dice di Pace di Torre de Passeri era Vincenzo de Pompeis. Purtroppo
nella nostra documentazione non si hanno riscontri a questa e ad
altre note del Giudicato.