Page 102 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                 glione Gianfrancesco Leonelli e l'Intendenza di Teramo, oramai
                 borbonica, è retta interinamente dal Cito, al quale, nel settem-
                 bre, subentra il colonnello Scondito. Questi, 'prese le convene-
                 voli indagini sulle qualità morali, possidenza ed attaccamento al
                 governo', il  1 gennaio 1816 si apprestò a nominare i nuovi am-
                 ministratori di tutti i Comuni della Provincia  11 281 •  Sindaco di
                 Castiglione fu nominato il notaio Giovannandrea de Martinis,
                 come dicemmo sopra. Vincenzo Torta e Raffaele Ventura as-
                 sunsero le cariche di Primo e Secondo Eletto. Cassiere fu Feli-
                 ce Bianchini. Apparentemente non si notano bruschi sconvol-
                 gimenti alla guida del Comune per effetto dei  cambiamenti
                 politici, rafforzandoci, così, nell'idea - anzi un pò più che nel-
                 l'idea - che le classi dirigenti castiglionesi attraversarono non
                 solo indenni, per quanto compatte, tutte le vicende politiche ed
                 istituzionali che caratterizzarono l'intero Ottocento, con qual-
                 che eccezione, come avremo occasione di dire più avanti, nel
                 travagliato periodo della Unità d'Italia, fra il 1860 e il 1870.
                 All'opposto, invece, vediamo la gran parte della popolazione,
                 agricola, bracciantile ed, in pochi casi, artigianale, che il 'privi-
                 legio' censuario di eleggibilità alle cariche pubbliche continua-
                 va ad emarginare dalla guida del Comune e per la cui forma -
                 zione civile e politica occorrerà, purtroppo, ancora attendere
                 decenni e decenni. Sempre nell'ambito delle cariche ammini-
                 strative, nel maggio del 1816 si ebbe la nomina del nuovo De-
                 curionato  11 291 •  I nostri Decurioni, anche qui, di poco mutarono
                 il volto dell'antico consesso. Essi furono:  il marchese Nicola de
                 Petris, tanto per incominciare; Rosario Colella, Giovanni San-
                 tospago, Zaccaria Epifano, Pasquale Di Giantommaso, Giovan-
                 battista Di Blasio, Gianfrancesco Leonelli,  Giuseppe Spezza,





                    ( 128) Cfr. Atti dell'Intendenza di Teramo n.  1 del 1 gennaio 1816,
                 in Giornale dell'Intendenza 1816.
                    (129) Cfr. Atti dell'Intendenza di Teramo n.  6 del 23 maggio 1816,
                 in Giornale dell'Intendenza 1816.
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