Page 90 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                 della Provincia di Abruzzo Ultra Primo organo dell'amministra-
                 zione demaniale periferica - con lettera del 5 agosto 1817  11091  •
                 Si attivarono, così, le procedure previste dal decreto 3 ottobre
                 1811, che portarono alla nomina dei due maggiori proprietari
                 del Paese, quali componenti la commissione amministrativa
                 delle rendite parrocchiali, ossia il marchese Nicola de Petris-
                 Fraggianni e Gian Francesco Leonelli  11101 • Prestati i giuramenti
                 di fedeltà il 31 agosto 1817, i commissari si misero al lavoro,
                 realizzando lo Stato delle rendite della Parrocchia, rimesso al-
                 l'Intendente  111  H.  Tuttavia, nell'aprile 1818, l'Economo curato,
                 Don Francesco Schiera, in una lettera all'Intendente lamenta-





                    (109) I documenti di cui ci serviamo sono tutti in A.S.T.,  Inten-
                 denza Borbonica - Affari Ecclesiastici, anno 1817: Stabilimento della
                 commissione amministrativa per la vacanza del curato presso la par-
                 rocchia di Castiglione alla Pescara.
                    (110) Gli altri nomi compresi nella lista di sei proprietari erano
                 quelli di Felice Bianchini, Raffaele Ventura, Vincenzo Trotta e Dome-
                 nico de Mattheis. Al  marchese de Petris-Fraggianni fu assegnato il
                 compito di cassiere.
                    ( 111) Detto Stato non si rinviene fra la documentazione che esa-
                 miniamo. Tuttavia dalla nutrita corrispondenza fra le diverse autorità
                 in causa si apprende che le rendite -della Parrocchia superavano i
                 200 ducati. Una. volta approvato lo Stato delle Rendite dall'Intendente
                 di Teramo, nel dicembre 1817 si emanarono le disposizioni per pro-
                 cedere all'affitto dei beni parrocchiali a norma del decreto 30 gennaio
                 1817 sull'amministrazione, così di recente innovata, dei beni dema-
                 niali. E tale affitto si fece,  per un periodo compreso tra il 1 ° gennaio
                 1817 e il 31 dicembre 1821 , producendo, almeno sulla carta, 281
                 ducati annui di rendita. Ma nel marzo del 1818 il Direttore della Di-
                 rezione del Registro e Bollo di Teramo avvertiva l'Intendente che gli
                 atti per l'aggiudicazione dell'asta per l'affitto dei beni parrocchiali non
                 erano stati prodotti in conformità del decreto 30 gennaio 1817 e delle
                 relative Istruzioni del 3 gennaio 1818. Perciò nell'aprile 1818 l'Inten-
                 dente di Teramo rimetteva l'intero dossier al Sottintendente di Penne,
                 perché venisse perfezionato a tenore delle leggi in vigore.
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