Page 86 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                 nel secondo, in lire 44,00 annue, pari sempre a  10 ducati.  La
                 citazione è importante e va sottolineata, perché significa che la
                 chiesa parrocchiale di Castiglione - segnatamente in questo
                 periodo - tende ad essere considerata ricettizia, almeno nello
                 spirito della legislazione in materia e della conseguente inizia -
                 tiva amministrativa del Comune. Si tratta di una chiesa in cui
                 l'amministrazione e la partecipazione alle rendite annessevi
                 spettano, 'pro rata',  a coloro che sono addetti al servizio della
                 medesima, cioè ai partecipanti, che nel nostro caso erano il
                 Parroco e due Economi curati. Già a metà del Settecento l'Uni-
                 versità di Castiglione bramava rendere ricettizia la Parrocchia.
                 laddove il pubblico reggimento avrebbe potuto esercitare i suoi
                 diritti di patronato, intervenendo nella gestione della rendita.
                 che si diceva essere 'pingue'  11041 •  Nel  1806. come si è visto,  la
                 chiesa è lungi dall'essere ricettizia  1105 1  - mentre lo è una di
                 Alanno in tutta la Diocesi di Casauria - cioè l'Oratorio della
                 Madonna delle Grazie, che non a caso ha la rendita più elevata
                 di tutte le chiese diocesane della Nullius casauriens(' "°';'_ La





                    (104) Si veda sopra nell'ambito del Capitolo III  con riferimento alla
                 nota n. 337, nel voi.  I.
                    (105) Cfr.  la precedente nota n. 21.
                    ( 106) Cfr.  la precedente nota n. 22. La chiesa ricettizia alannese
                 non ha il titolo dell'Assunta, come è indicato nella citata Mappa dal
                 procuratore abbaziale, Don Francesco Schiera, ma quello suddetto
                 della Madonna delle Grazie. Dopo il 1 775 questa fu rivendicata, nel
                 possesso e nella giurisdizione, dall'abate regio di San Clemente a Ca-
                 sauria, Don Francesco Caracciolo, con esito negativo. Scrive la Ro-
                 bertazzi: "Ai napoleonidi le parrocchie meridionali si presentarono nel
                 loro complesso con una struttura economica eterogenea ( .. .). Si era for-
                 mato un clero parrocchiale emarginato. che a  questa sua povertà eco-
                 nomica aggiungeva una profonda impreparazione religiosa ed un com-
                 portamento di vita non degno di un ecclesiastico. Nella chiesa meridio-
                 nale la struttura dominante era la ricettizia più che la parrocchiale e la
                 ricettizia in genere era quel tipo di chiesa che. dal punto di vista della
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