Page 72 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
P. 72
70
ne, affinché rivelassero i luoghi ove quelli si nascondevano.
Salì, perciò, il Cancrini a Castiglione con la sua truppa ed al
suo ordine si presentarono, chi armato e chi no, i briganti che
avevano lasciato il Paese. "Per non vedere poi spargere più lacri-
me da questa gente, che faceva compassione - scrive Giacomo
Cancrini all'Intendente di Teramo, Pietro Sterlich, da Castiglio-
ne, il 21 novembre 1806 - col consenso di detto Signor Tenente
comandante, dovei spiegare sentimenti di dolcezza e perdono,
per così rendere la calma a questa Popolazione, la quale ora vive
tranquilla ed ognuno si è assoggettato alle leggi ed è entrato nel
sentiero dé propri doveri". Il 20 novembre 1806, dunque, in-
nanzi al Governatore ed al comandante del distaccamento
francese si presentarono 15 castiglionesi, che già avevano par-
tecipato all'aggressione torrese: Rosario Corda, Gialloreto
D'Amico, Angelo Buccilli, Donato Ventura, Giovanni Di Nardo,
Francesco Palumbo, Pietro Di Giandomenico, Sabatino Maria-
no, Giuseppe Pica, Ottavio Ventura, Biagio Di Mattia, Biagio
Trubiano, Francesco Ruffo, Nicola Cristallini, Nicola Di Pietro
Martire Valerio 1811 •
A ben vedere, siamo di fronte ad una parte del primo nucleo
di briganti che si formò a Castiglione con a capo Nicola Cristal-
lini, giustiziato nel febbraio 1808, che partecipò all'assalto di
Torre de Passeri e di cui si hanno ulteriori notizie negli anni se-
guenti.
I presentati, una volta assicurati da un parente o da perso-
na di fiducia, avevano l'obbligo di far costatare la propria resi-
denza in Paese ogni mattina al Luogotenente del Governatore,
(81) E' a notarsi che le persone presentatesi innanzi al Governa-
tore Cancrini non sono tutte quelle originariamente comprese nella
lista cui accennammo. La massa dei briganti organizzata a Castiglio-
ne era più numerosa. Giambattista Schiera, Donato Di Loreto Ventu-
ra, Francesco Schiera, Ciriaco De Amicis e Pietrangelo Di Giacomo,
tutti di Castiglione, pur compresi nella lista in questione, non si pre-
sentarono.