Page 70 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                Valeri erasi portato a cercare di me il ripetuto Stefano Napoleo-
                ne.  Vedendomi malsicuro in Castiglione, risolsi di partirmene e
                cercavo l'opportunità di eseguirlo. L'istesso espediente prese il
                Signor Notaro de Martinis. Difatti, essendosi portafi taluni legio-
                nari e soldati francesi in Castiglione, che andavano in giro per
                l'esterminio di quei briganti, che infestavano quelle contrade.
                profittai di quella occasione ed unitomi con essi mi trasferii in
                Chieti, come pratticò il ridetto Signor de Martinis. In seguito vi
                trasferii anche la miafamiglia, né più vi sono tornato. Ho sentito
                si  costantemente, che dietro il perdono pubblicato, che si accor-
                dava a  tutti quei che si presentavano e tornavano all'ordine
                pubblico, il Stefano Napolione non si presentò mai, per cui si al-
                lontanò. né se ne ebbe più notizia dello stesso, se non che ulti-
                mamente sentii dire, che era stato arrestato nelle campagne ro-
                mane e trasferito nelle Forze di questa Città. Più di questo non sò".
                   Tutte le deposizioni dei citati testimoni fissano al 1807 l'an-
                 no di inizio del brigantaggio in Castiglione. In realtà anche nel
                 1806 si erano avute aggressioni di briganti. Ce lo conferma
                l'interrogatorio di Donato Giuliani, anch'egli castiglionese e
                 condannato, il 20 luglio  1809, dalla Corte Criminale della Pri-
                 ma Provincia di Abruzzo Ultra a cinque anni di servizio militare
                 fuori Regno  1791 •
                   Nell'aprile del  1809, infatti, il Giuliani dichiarò che nel
                 1806, essendo componente della Guardia Civica di Castiglione.
                 comandata da Pietrangelo Olivieri, faceva la sentinella "quando
                giunsero da circa 60 briganti armati, li quali sorpresero non solo





                   (79) Cfr. AST, Gran Corte Criminale, busta 12,jasc.  161. anni
                 1808-1809. Il Giuliani, che nel  1808 aveva 20 anni, fu brigante e se-
                 guace del Padre Domizio lacobucci fin  dal 1806. Successivamente.
                 nel dicembre  1806, venne arrestato e tradotto in Chieti e da qui a
                 Gaeta. Riuscì, però,  a  fuggire mentre veniva trasportato, con altri
                 briganti, in Italia settentrionale, ma venne nuovamente arrestato e
                 tradotto in L'Aquila, senza mai far ritorno a  Castiglione.
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