Page 74 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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Nicola Cristallini, il quale in nome di Ferdinando IV fece pubbli-
care l'ordine di arrollarsi sotto lo stendardo della rivolta, Qffren-
do a ciascun volontario l'appuntamento giornaliero di carlini
quattro. Che alcuno degli abitanti del paese non volle al primo
invito prendere le armi. Che quindi il capo brigante adoprò la
forza ed egli il deponente fu obbligato di seguirlo". A seguire il
Cristallini, dunque, furono una trentina di persone, "alcuni
armati di sciabola, altri difucile e parte inerme", fra i quali "Na-
luccio di Egidio D'Intino, Concetto figlio di Raimondo, alias Squa-
gliatore, Francesco D 'Egidio nativo del Pesco, Giuseppe Spezza,
Loreto detto iljì.glio di Zopito, Camilla, che è morto all'ospedale di
S. Spirito in Roma circa tre anni or sono e Bernardo di Sante, il
quale ha preso servizio nelle Armate Imperiali". Il De Sanctis,
come si vede, descrive l'organizzazione del brigantaggio locale,
riferendosi al 1807 ed a questo proposito parla di uno scontro
armato di briganti con la truppa che custodiva il ponte di San
Clemente. Successivamente i briganti furono a Pescosansone-
sco, dove furono uccisi Giovanni Troiani, Vincenzo Calore e
Giuseppe Amicangioli 185 l.
Dopo le successive incursioni a Corvara e Pietranico, "ove
nonfufatta alcuna violenza", il De Sanctis, con altri due com-
pagni, lasciò la comitiva dei briganti, rifugiandosi nella campa-
gna romana, poiché dubitava fortemente di poter restare nel
cenzo, diremo che nel 1812 esistevano in Castiglione due persone
con lo stesso nome di Giuseppe De Sanctis. "Uno di essi posso assi-
curarvi - scrive il Secondo Eletto di Castiglione al maresciallo della
Brigata del Circondario di Catignano - che esiste qui ed è di ottima
condotta, l'altro (. .. )fin dal 1807 fece il brigante".
(85) I nomi degli uccisi risultano dall'interrogatorio dei testimoni,
chiamati a deporre sul De Sanctis dal Giudice di Pace del Circonda-
rio di Torre de Passeri, il 3 marzo 1812. Essi furono Donato D'Intino,
Francesco lezzi, Concezio D'Agostino ed Urbano Caiano, tutti resi-
denti a Castiglione.