Page 361 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
P. 361

359


            stato intestato al Comune d'ufficio per opera dell'amministrazione fi-
            nanziaria. D'altronde si è riflettuto non essere neanche certo che prima
            del decennio quell'eremo si appartenesse ai Celestini, ma che probabil-
            mente potevano essi averne soltanto l'uso, mentreché, trattandosi di
            un sito storico e posto nel mezzo di unfondo comunale, quale si è il
            Monte Marrone, si deve arguire che esso appartenesse al Comune".
               In questi frangenti sembra che le autorità comunali guardassero,
            se non con approvazione, ma con sicura accondiscendenza, la pre-
            senza dei Celestini francesi in Sant'Onofrio  161 • Stà di fatto che proprio
            la Sotto Prefettura di Sulmona, il 29 dicembre 1878, invitò perento-
            riamente il Comune sulmonese "di esercitare i civili diritti ed agire
            contro coloro che abusivamente" occupavano l'eremo celestiniano  171 •






            dalla medesima fonte.  risulta un rimaneggiamento dello scritto di Madre La-
            mar. operato certamente per questioni di spazio, depauperato, però, di im-
            portanti dati cronologici. Madre Lamar fu  a  Sulmona, appunto. nel  1879,
            chiamatavi dal P.  Aureliano di Saint Alode, insieme ad altre suore ed ad una
            giovane novizia. A queste. come si è visto,  allude chiaramente il Sindaco di
            Castiglione, che le mette in rapporto con le sorelle De Sanctis in L'Aquila.  In-
             tegro queste notizie con altre partecipatemi dalla Dott.ssa Francesca Conso-
            lini. archivista delle Benedettine di Ghiffa.
               (6) Cfr. A S.A.S.S., Archivio storico del Comune di Sulmona, cit.. lettere del
             22 ottobre 1878, 30 novembre 1878. 3 dicembre 7,  10 dicembre 1878.  18 di-
             cembre 1878. Suor Maria Teresa Lamar, nella sua memoria. non ha dubbi.
            Sostiene che il  P.  Aureliano di Saint Alode.  mentre scriveva la vita di San
             Pietro Celestino venne a Sulmona e rinvenne l'antico eremo, "che era allora
            proprietà del vescovado di Sulmona". Cfr.  A Chiaverini. La Diocesi di Valva e
            Sulmona. cit., pg.  209.
               (7) Cfr.  S.A.S.S., Archivio storico del Comune di Sulmona. cit ..  lettera del
             29 dicembre  1878. Una conferma della incertezza a  procedere da parte del
             Comune di Sulmona e,  se vogliamo, di una data accondiscendenza verso gli
             occupatori dell'eremo. ci viene dal fatto che solo il 12 febbraio  1879 si rispo-
             se al Sotto Prefetto. A parte il fatto per il quale il Vescovo Patroni, benché
             eletto nel dicembre 1871 , poté prendere possesso della Diocesi solo nel giu-
             gno 1878, reggendone l' amministrazione Mons. Luigi Filippi, Arcivescovo de
             L'Aquila. il che pure avrà contato nella vita politica cittadina; l'atteggiamento
             comunale appare improntato a qualcosa di più di una dovuta prudenza. In-
             fatti il Comune chiese al P.  Aureliano di regolare i rapporti con l'ente pubbli-
   356   357   358   359   360   361   362   363   364   365   366