Page 216 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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e fissato in lire 800 annue l'ammontare della somma mutuabile,
nel gennaio 1897 l'avanzo netto di bilancio fu di sole 120,00 lire.
Anche per questo, cioè a causa di concrete avvisaglie di crisi finan-
ziaria, i soci che tornavano dalle Americhe "dovranno pagare i
mensili dal giorno del loro ritorno, per due anni consecutivi" 12851 •
Nel pieno di una tale attività registriamo due documenti,
che presentano emblematicamente la funzione della Società
Operaia, così coi:ne veniva pensata ed idealizzata dai dirigenti
stessi e, conseguentemente, ad illuminarci sugli scopi e sulle
finalità perseguite dal sodalizio nel contesto di una struttura
sociale cittadina, che questi scritti stessi tendono a loro modo
a rivelare.
L'occasione degli scritti fu data dall'invito rimesso alla So-
cietà Operaia castiglionese dalla Società Operaia di Mutuo
Soccorso di Tocco da Casauria in data 24 agosto 1898, a firma
di Cedino Bonanni, per i festeggiamenti del venticinquesimo
anniversario della fondazione dell'ente toccolano.
Da notare che, allorché questo invito venne presentato al-
l'adunanza consiliare del 30 agosto in Castiglione, risultava
assente il conte de Petris. Assenza, per la verità, nota a tutti e
che altro non era che la conseguenza rilevante di fatti e circo-
stanze da poco seguiti nel paese, di una gravità eccezionale,
che interessavano, tra gli altri, proprio il conte de Petris. Que-
sti, infatti, dopo gli eventi del 22 giugno 1897 - di cui tornere-
(285) Cfr. verbali di Consiglio del 28 aprile 1896 al IO febbraio
1897. L'assemblea dei soci il 5 aprile 1896 aveva ratificato le dispo-
sizioni sui prestiti soprattutto per quelli che erano stati colpiti dalla
'scarsità dei raccolti'. L'8 maggio 1896 s'approvò il regolamento per i
prestiti alla presenza di 59 soci intervenuti. Il denaro dovrà essere re-
stituito entro il 15 novembre dell'anno corrente e dovrà essere garan-
tito con specifico atto del ricevente, mentre il socio illetterato abbiso-
gnerà della firma di due testimoni. Incaricati dei prestiti saranno due
componenti del Consiglio Direttivo estratti a sorte, che dovranno ga-
rantire la somma mutuabile loro affidata.