Page 211 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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Della Giovane Fratellanza, allo stato attuale, sappiamo po-
chissimo. Da una tradizione orale raccolta da chi scrive, sem-
brerebbe che essa fosse ispirata e animata dalla famiglia
Schiera. nello spirito di una ricorrente schermaglia interbor-
ghese. Più che rivalità elettoralistiche tra le due famiglie de
Petris e Schiera serpeggiava l'eterna awersione per la premi-
nenza sul piano politico e sociale, che appunto contraddistin-
gueva (con eclatanti proiezioni nel recente passato e precisa-
mente durante il ventennio fascista) il particolarismo piccolo-
borghese dei ceti dirigenti locali ed i cui nefasti effetti disgrega-
tivi si registrano ancor oggi sul piano più puramente politico e
culturale. Ma notiamo ancora, alla preminenza del conte de
Petris nella Società Operaia, da egli 'assistita' anche sul piano
più puramente finanziario, fa da riscontro l'assoluta assenza
nel corpo sociale associativo di altri esponenti della più nostra-
na borghesia cittadina, come i Ventura e, per quanto abbiamo
detto, degli Schiera stessi, mentre non mancano figure di più
Castiglione per fondare una Società Operaia. Nell'atto della cui costi-
tuzione si fece una bicchierata per la festa dello Statuto e tutto passò
nella più completa armonia. Il conte de Petris, in seguito, deferì al-
l'autorità giudiziaria alcuni soci, perché avevano fatto una manifesta-
zione contraria alla festa dello Statuto (Albertino n.d.s.). Il Brandolini.
che faceva parte della Società, propose allora di far radiare dall'albo
dei soci onorari il de Petris stesso. Divenuto, da quel momento, nemi-
co di quest'ultimo. il Brandolini s'affannò per fondare un'altra asso-
ciazione in opposizione a quella di prima ed a tal uopo fece affiggere
un manifesto. Cfr. Il processo del conte Lorenzo de Petris-Fraggianni,
ecc .. op. cit .. pag. 27. Di certo la 'Fratellanza' era operante nel 1893.
Il suo presidente, A. Schiera, il 2 aprile, richiedeva al Sindaco l'auto-
rizzazione a partire in corteo verso S. Clemente. Alla 'scampagnata'
partecipò pure la Società Operaia per cui, a motivo dell'ordine pub-
blico, il Sindaco facente funzioni, Gaetano Schiera, ne scriveva ai Ca-
rabinieri di Torre de Passeri. Cfr. ASC. Permessi per le celebrazioni
dellejeste. Anni 1890 e segg.