Page 214 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                 dieci componenti, venne sempre costituito da persone che sa-
                 pevano sufficientemente leggere e scrivere. L'organismo, dun-
                 que, rappresentava una sorta di selezione culturale all'interno
                 della massa dei soci,  con risvolti pratici ed organizzativi che
                 tutti possono immaginare. Inoltre la prassi elettorale vigepte
                 nell'associazione si ispirava profondamente a quella éomunale,
                 con i parziali rinnovi del Consiglio e dell'Esecutivo in seno al
                 primo, proprio sull'esempio degli organi di amministtazione
                 comunale. Tuttavia vi era una fondamentale differenza tra i
                 due momenti elettorali, proprio nella definizione della figura
                 dell'elettore. Per il rinnovo delle cariche sociali presso la Socie-
                 tà Operaia potevano votare tutti gli iscritti. mentre in ambito
                 amministrativo comunale e politico, come è noto e pur con
                 tutte le innovazioni legislative del tempo l'elettore si definiva su
                 base censitaria. Ciò accadeva sino al 1882, allorché - come si
                 è notato - si ebbe la riforma che basava l'iscrizione alle liste
                 elettorali di massima sulla capacità e sull'istruzione, anziché
                 sul censo,  salvo  modalità d'accertamento quanto mai
                 estrinseche, che consentivano d'avere una percentuale supe-
                 riore d'iscritti, rimanendo sostanzialmente insoluto il problema
                 dell'analfabetismo.  Il  che,  ha osservato prontamente il
                 Colapietra, "rappresentò un fenomeno di bassa corruzione
                 elettoralistica definita dalla sua costante corrispondenza alle
                 più clamorose espressioni dell'analfabetismo meridionale"  1284 1 •
                 All'interno dell'associazione, dunque, anche coloro che non
                 godevano del diritto elettorale nelle elezioni amministrative e
                 politiche - come si è detto - erano chiamati a farlo per i rinnovi
                 degli organi sociali. Nella composizione sociale, infine, spicca
                 l'assoluta assenza di partecipazione femminile,  così come, del






                    (284) Cfr. R. Colapietra, Classi sociali.. governo locale e rappresentanz.a
                 politica, in 'L'Aquila e la provincia aquilana. Economia, società e cultura
                 dal 1859 al 1920', CARISPAQ, L'Aquila 1993. (pp.  149-179). pg.  161.
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