Page 213 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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loro esercizio in Torre de Passeri 12821 •
Scaduto il pruno mandato presidenziale, il 25 marzo 1895, alla
presenza di 58 soci si ebbe il rinnovo degli organi sociali, che av-
_venne per acclamazione, per la rielezione del presidente in per-
sona del conte de Petris e per appello nominale per quella del
vice presidente in persona di Francesco Cappelletti. Tra l'altro
così recita il verbale della elezione: " .... allora si sono fatti pas-
sare i soci tutti a destra della sala e si sono invitati a passare a
sinistra, se intendevano avere il proposto Cappelletti, o 1imanere
sul posto in caso negativo. Passarono tutti a sinistra, acclaman-
do il Signor Cappelletti Francesco" 12831 •
La votazione segreta non ebbe luogo verosimilmente perché
gran parte dei soci elettori era analfabeta; circostanza, questa,
che condizionò moltissimo la successiva attività dell'associazio-
ne, allorché il dibattito interno si fece in qualche modo più vivo
ed articolato. Il Consiglio Direttivo, solitamente composto da
(282) Cfr. verbale consiliare del 10 marzo 1898. Nell'udienza del 2
dicembre 1898 del suddetto processo de Petris intervenne in qualità
di teste Liborio Alicandri, farmacista di Sulmona, il quale dichiarò
che la sera del 21 luglio 1897 spedì una provvista di medicinali al
conte de Petris, per la nuova farmacia di Castiglione. Il teste mostrò
di sapere che questa farmacia aveva ottenuto molto successo com-
merciale e dichiarò che ebbe pressioni per non fare andare il farma-
cista a Castiglione ed aggiunse che trovò molte difficoltà nel mandare
il modesto sanitario nel paese dove Domenico Brandolini era asses-
sore comunale. Cfr. Il processo del conte Lorenzo de Petris, ecc., cit.,
pg. 22. Così, la teste Sciarrelli Anna, deponendo il 29 novembre 1898
nello stesso processo, disse che nella sua cantina il Brandolini aveva
affermato che lo Schiera, cioè il titolare della preesistente farmacia di
Castiglione, era stato messo in mezzo ad un strada dall'apertura
della nuova farmacia del de Petris. Schiera - avrebbe detto il
Brandolini secondo la teste - "dovrebbe prendere ilfucile e sparare!"
Cfr. ivi, pg. 13.
(283) Cfr. verbale dell'Assemblea del 25 marzo 1895.