Page 189 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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              scorso, proprio nell'ambito di cocenti e pressanti problemati-
              che sociali ed economiche; con quel decennio in cui, nel com-
              plesso della crisi politica e sociale, pure erano tornati alla ri-
              balta, appunto, problemi antichi e mai avviati a soluzione.
                 Momento di arrivo, ma anche di partenza, gli anni Settanta
              videro l'acuirsi di fondamentali problemi sociali,  a  cui il Co-
              mune - raggiunti i nuovi assetti - non poteva limitarsi a fare da
              cornice paternalistica. Da un punto di vista più generale, che
              condizionò certamente la realtà locale, la fine del brigantaggio
              nel gennaio 1870, che "verrà ormai considerato alla stregua di
              altre manifestazioni di criminalità comune e quindi oggetto di
              repressione meramente poliziesca"  1254 i,  con il suo carattere di
              permanente emergenza,  contribuiva a  riannodare quella che
              era stata la più vasta e profonda precarietà sociale, espressasi
              nelle diverse forme di 'reazione' e, al contempo, da queste messa
              in evidenza drammaticamente, attorno ai nuovi punti qualifi-
              canti la più recente attività amministrativa del Comune casti-
              glionese.  Questi  sembrano  esprimersi,  innanzitutto,  in  una
              gravissima situazione finanziaria,  che perdurerà sino a  tutti
              gli  anni Ottanta.  Ancora nel giugno  1874 il Comune non si
              trovava debitore per mutui contratti, ma lo  stato delle  opere
              pubbliche era tale  che,  nel marzo  1876,  apparve necessario
              uscire fuori da una sorta di economia naturale, che fino ad allora
              aveva regolato l'andamento delle scarse finanze pubbliche.
                 Apparve necessario, allora, contrarre un prestito di 34.000
              lire, all'elevato tasso del 10, 70 per cento, per l'ultimazione dei
              lavori di costruzione della strada obbligatoria con Pescosanso-






                 (254) Cfr. F. Molfese, La repressione del brigantaggio, ecc., cit., pg.
              53;  R.  Colapietra,  Il brigantaggio postunitario  in Abruzzo, Molise  e
              Capitanata nella crisi di trasformazione dal comunitarismo pastorale
              all'individualismo agrario, in 'Archivio Storico per le Province Napo-
              letane'  terza serie, CI  dell' intera collezione, Napoli  1983, pp.  287-
              309.
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