Page 184 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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La soppressione del convento, con la successiva concessio-
ne al Comune di Castiglione a Casauria dei relativi locali, ap-
pagava i desideri di. quanti v'avevano visto un covo di reazio-
nari. Alla soddisfazione delle autorità, che avevano così risolto
un caso spinoso e lacerante, non corrispose un rasse1enamento
del clima politico nel paese, né gli avversari 'del nuovo stato di
cose' si trovarono risolti all'impotenza. Già nel gennaio 1866 il
P. Cristoforo da Gallinaro aveva prodotto una circostanziata
denuncia di furto proprio a carico del Sindaco De Matteis, che
si sarebbe appropriato di generi e mobili appartenti ai Religio-
si e che non erano stati inventariati 12491 • Il De Matteis si difese,
trovando una certa considerazione presso il Prefetto senza
mancare di rilevare che le calunnie con cui veniva colpito era -
no formulate da color9 che non lo accettarono mai a capo del-
l'Amministrazione comunale e che "sono si scatenati abusan-
do della mia prudenza, per farmi togliere con un pubblico spre-
gio". Tra questi, a suo dire, non mancò certo il segretario co-
munale, Francesco Schiera, che "con infernali invenzioni" che
vennero dirette al potere giudiziario, cooperava alla distruzio-
ne politica del ricorrente.
Di certo, a sentire il notaio Ventura, non mancò al De Mat-
teis il pubblico 'disprezzo', per trovarsi ingrovigliato in tali maglie
giudiziarie 12501 • Tuttavia il Sindaco ottenne il plauso e la consi-
allo Stato dell'ex abbazia di S. Clemente cfr. il più volte citato lavoro
di chi scrive, San Clemente a Casauria nella seconda metà del XIX
secolo, passim. Ulteriore documentazione è in AST, Prefettura. Affari
di Culto, versamento 1992, busta 84, fase. 6.
(249) Cfr. AST, Prefettura. Inventario 6 -II, busta 4, fase. 28, cit.,
passim.
(250) La nota del De Matteis al Prefetto di Teramo è del 25 genna-
io 1866. Dello stesso giorno è la lettera del Notaio Ventura al P. Cri-
stoforo da Gallinaro e, non solo per la contemporaneità dei due scrit-
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ti, sembra che il De Matteis e Ventura si siano guardati negli occhi
prima di scrivere! I due documenti stanno, rispettivamente. in AST,