Page 176 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                 rinviene alcun altro che gli si possa utilmente sostituire, essen-
                dovi di coloro che,  se sono superiori in cognizioni,  si rendono
                 non pertanto eccezionabili per condotta politica". Optare per il
                 male minore apparve, dunque, una scelta obbligata  12371 • Unica
                 nota di rilievo  ci sembra quella della celebrazione della festa
                 nazionale  del  1864,  che  cadeva il  5  giugno.  Non sapremmo
                 dire con quanta convinzione il corpo municipale castiglionese
                 vi aderisse, dietro le sollecitazioni del Prefetto di Teramo, che
                 al riguardo diramò ai Comuni una circolare in data 19 mag-
                 gio.  In ogni caso, dalla risposta del Sindaco a  detta circolare
                 pare che emergessero ulteriori e  nuove valutazioni,  che non
                 c'aspetteremmo,  circa il  vigente stato politico,  né è possibile
                 pensare che lo scritto del Sindaco fosse unicamente ispirato a
                 necessità di compiacenza nei confronti della massima autori-
                 tà della Provincia. "( ... ) la Festa Nazionale - scrive il Sindaco
                 Nicola Trotta - ieri fu celebrata in questo Comune con pompa
                 veramente solenne e quasi straordinaria. E, senza riferirle che il
                 patriottismo del Municipio  ha fatto  bella gara con  le  Guardie
                 Nazionali,  nelfesteggiare in mille modi cosìfausto giorno, mi
                 corre l'obbligo di dirle solo che, per ispontanea volontà di questo
                 Clero si è cantato il Te Deum, a  cui l'intero popolo paludente è
                 intervenuto, con vera compiacenza di tutti i buoni, giacché è sta-
                 ta questa la prima volta (confessiamolo pure) che, riverente, ha
                 assistito all'intera sacrafunzione, smettendo quella riottosità,





                    (237) Cfr.  AST, Prefettura-inventario 6,  Affari riservati,  busta 19,
                 fase. 36. Ventura Venanzio e Schiera Giambattista compaiono anco-
                 ra nel Consiglio, rinnovato nel dicembre 1863. Non vi figurano, però,
                 i de Petris. E' nel  1865 inoltrato che Nicola Trotta rinunciò alla ri-
                 conferma nella carica di Sindaco, subentrandogli Raffaele  de Mat-
                 teis. Cfr. AST,  Prefettura - inventario 7-11, busta 1, delibera _consiliare
                 del 24 maggio  1865, in cui figura Sindaco ancora Nicola Trotta. Si
                 veda pure il doc.  n.  2 in Appendice al presente sui particolari della
                 nomina del de Matteis.
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