Page 181 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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             nella persona del Sig.  De Matteis),  derivarono  tutte  le  conse-
            guenze del ritorno in Torre dé Passeri del Distaccamento Milita-
             re (cfr. nota n. 243), i quali mal soffrendo la presenza del mede-
             simo che all'evenienza poteva svantare le  tenebrose loro  mire
             borboniche e reazionarie, tentarono sempre tutti i mezzi per im-
            pedire che ivi stanziassero militari"  12441 •  Il convento di San Cle-
             mente a Casauria viene ulteriormente presentato come il vero
             'focolare  di  reazione',  che  il  Sottoprefetto  avrebbe  senz'altro
             fatto  sciogliere  s'avesse  incontrato  il  positivo  riscontro  degli
             Organi superiori. Ora, sembra che anche il Prefetto di Teramo,
             Benedetto Maramotti, in carica dall'ottobre 1864, aderisse al-
             l'impresa,  laddove  il  Sottoprefetto di Penne,  in perfetta ade-
             renza alle istanze del Sindaco di Torre de Passeri,  auspicava
             che gli edifici ex conventuali fossero ceduti "al Comune di Torre
             de Passeri, meritevole sotto ogni riguardo della superiore consi-
             derazione per le sue premure costantemente spiegate ajavore
             della Truppa e del Governo". Del che non potevano non avve-
             dersene quei 'galantuomini'  castiglionesi  chiamati in causa.
             Del 12 dicembre 1865, infatti, è un rapporto del Comandante
             di Compagnia dei Carabinieri di Teramo a segnalare al Prefet-
             to strane riunioni che si sarebbero tenute nel convento, con
             l'intervento dell'Arciprete di Castiglione,  D.  Serafino Ventura,
             del fratello di questi, D.  Antonio Ventura, parroco di Torre de
             Passeri e dell'altro fratello ancora, Venanzio Ventura, nonché
             di un ungherese,  di  cui non viene  rivelato  il  nome,  ma che
             probabilmente venne chiamato apposta in tal modo dallo scri-
             vente per ragioni di opportunità. Si favoleggiava pure di una
             visita al convento di un tale Serafino Corsi, nipote del consi-
             gliere del re Ferdinando Secondo il quale avrebbe preso allog-
             gio in casa di Giovanni Colella di Castiglione, "per fare un ar-




                (244) Cfr. AST,  Prefettura-Inventario 6-II, busta 4,  fase.  88:  Con-
             vento dei soppressi Minori Riformati in Castiglione a Casauria ( 1865-
             1866).
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