Page 174 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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Il 1 agosto 1863 Gianfrancesco Corda si presentò volonta-
riamente al Luogotenente della Nazionale di Castiglione, Schie-
ra 12341 • Il 20 agosto era già a Penne, da dove il Sottoprefetto lo
inviava alle carceri di Teramo, da raggiungere a piedi, così come
era andato a Penne da Castiglione. Ma il 21 agosto il Corda
non era ancora arrivato a Teramo, che raggiunse il 3 settem-
bre messo a disposizione dal Prefetto al Procuratore del Re. Al
quale pervennero due importanti documenti: uno datato Ca-
stiglione alla Pescara, 18 agosto 1863; l'altro Teramo, 21 ago-
sto 1863, rispettivamente, a firma del sedicente Pasquale Se-
nese e del Luogotenente Francesco Schiera. Il primo degli scritti
costituisce una denuncia in piena regola, diretta al Sottoprf-
fetto di Penne e, tramite il Prefetto, pervenuta al Pro6uratdre
del Re. Secondo lo scritto in esame, costituitosi allo Schiert il
Cord~ non era.,,stato deferito al giudice regio di Torre de ~~sse-
ri, ma interrogato subito ,dallo stesso Luogotenente, "per im-
boccarlo a suo piacere" in ordine ai fatti del giugno 1863.
L'arrestato avrebbe dichiarato di essere stato ricovef~to pres-
so Pasquale Martino, dopo l'incontro con la Guardia/Nazionale
di Castiglione e la sua precipitosa fuga; Pasquale/Martino, si
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disse, che era fratello del famoso brigante Domenicantonio. In
seguito egli avrebbe alloggiato nel casino di Giot anni Colella,
cognato dello Schiera, avendo questi "tutta la premura di raggi-
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rare intimorire e fare promessa" al costituito, "nelfine di non
fare scoprire la sua colpa e quella di suo cognato. Si è giunto a
promettere anche del denaro al detto brigante della suajami-
glia". All'uopo il sedicente Pasquale Senese indicava ben sette
testimoni, tra i quali Federico De Sanctis 12351 • Del tutto ignaro
Guardia Nazionale Mobile, creata durante la luogotenenza Cialdini,
cfr. F. Molfese, La repressione del brigantaggio ecc., cit. pag. 44.
(234) Cfr. AST, Questura, busta n. 4, asc. n. 61
(235) Non potrà essere confuso costui con il fratello di Ferdinan-
do De Sanctis, Federico, morto il 21 agosto 1862 e, quindi, ignoto