Page 180 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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nel Sottoprefetto di Penne pare avesse il più strenuo propu-
gnatore 1243 l.
In una tale aspettativa si arrivò, nell'ottobre 1865, alla no-
mina di un nuovo Sindaco di 'sicura' fede nazionale, nella per-
sona di Raffaele De Matteis. Essendo ora stato eletto a Consi-
gliere comunale( ... ). Non esito proporne( ... ) la nomina a Sindaco
- scrive il Sottoprefetto al Prefetto di Teramo 1'11 ottobre 1865.
Nel mese di novembre il nuovo Sindaco era già insediato. "Da-
gli schifosi intrighi dei troppo noti Padri dei Minori Riformati,
scrive ancora il Sottoprefetto, di San Clemente e (del) facente
funzione di Sindaco di Castiglione a Casauria, Venanzio Ventu-
ra (ora venne definitivamente provveduto alla carica di Sindaco
(243) Cfr. lettera del Prefetto di Teramo al Direttore Speciale della
Cassa Ecclesiastica in Napoli, del 25 agosto 1863, in AST, Prefettura,
Inventario 6-11, busta 1, fase. 13, cit., passim. Ulteriore documenta-
zione sul progetto di soppressione del Convento è in AST, Prefettu·ra,
Inventario 6-II, busta 3, fase. 21 : 'Minori Riformati di S. Clemente a
Casauria. Concentramento in altri Conventifuori provincia. Anni 1863,
1865, 1866', dove si rinviene una nota del Sindaco di Torre de Passe-
ri, Giambattista Calore, al Capitano del Circondario di Teramo, sul
mancato stanziamento della truppa in San Clemente. mandatavi da
Torre de Passeri: "Ordini e contrordini. E così sifa lafzgura di Pulcinel-
la, scrive il Calore. Passò questo distaccamento per disposizione su-
periore ad acquartierarsi nel monatero di San Clemente a Casauria.
Non appena vi alloggiava una nottata, che si è visto tornare nell'antico
Posto in Torre de Passeri. Tutto (in)Jorza di maneggi daljacentefun-
zione di Sindaco di Castiglione, Venanzo Ventura e dal Guardiano dé
Minori Osservanti (sic!) di quel Convento, appositamente andato a
Penne'. Per il Calore i monaci trovavano più protezione "di chi aziona
la sua vita per il bene della Nazione". In ultimo il Sindaco torrese non
fa mistero delle sue mire rivendicative dei locali di San Clemente, in
caso della auspicata soppressione del Convento, i cui locali, appun-
to, auspicava fossero assegnati al suo Comune, "come quello più vici-
niore, per comodo della truppa". Sull'episodio cfr. il doc. n. 2 in Ap-
pendice al presente.