Page 172 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                     Del resto ancora nel 1863 si celebravano due processi per
                  reati di brigantaggio a carico di taluni Castiglionesi, il che ren-
                  deva l'atmosfera politica e civile del paese tra le più incande-
                  scenti. Il primo procedimento riguardava Silvestro Frammoli-
                  no,  contadino  sessantenne,  Alessandro  Lancia,  Rosario  Di
                  Mattia e Vincenzo Trubiano, tutti imputati di "associazione a
                  banda armata a fine di distruggere  e  cambiare la forma del
                  Governo", nonché di corrispondenza criminosa con i briganti e
                  di discorsi e fatti pubblici contro il Governo nel 1861 a Casti-
                  glione   1230 i.
                     Il secondo processo riguardava tale Donato Battaglia di Salle,
                  che era pastore delle pecore di Odoardo D'Ortenzio di Casti-
                  glione,  imputato di  connivenza con i briganti unitamente al
                  suo principale ed al fratello di questi, Carminantonio D'Orten-
                  zio   123 11 •  Il  Frammolino era stato arrestato nel novembre 1862
                  d'ordine del comandante del 41 ° Reggimento di Linea,  stan-
                  ziato  in Castiglione alla Pescara,  accusato d'aver fatto  parte
                  della banda di Chiavone nel 1860 e di altri crimini. Tanto dal
                  giudice regio di Penne, quanto da quello di Torre de Passeri,
                  l'accusato venne ritenuto colpevole dei reati addebitatigli. Uni-
                  tamente agli altri imputati il Frammolino si era recato a Rocca
                  di Mezzo  per invitare quei briganti a  venire in Castiglione "a
                  portarvi la strage ed il saccheggio".  Fuggendo da Castiglione,
                  gli stessi si recarono a  Roma, dove - appunto - s'associarono
                  alla banda di Chiavane, della quale in seguito fecero parte at-
                  tiva. Non solo,  ma incontrati alcuni compaesani nell'agro ro-
                  mano, dove s'erano recati a lavorare, il Frammolino li invitò ad
                  entrare a far parte della banda Chiavone, offrendo loro dena-




                     (230) Cfr. AST, Corte di Assise, busta 19, fase.  136.
                     (231) Cfr. AST, Tribunale penale  busta 25, fase. 862. I fatti adde-
                  bitati a quest'ultimi si svolsero proprio nel giugno 1863, allorché era
                  Luogotenente della Guardia Nazionale Francesco Schiera, succedu-
                  to a Carlo de Petris.
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