Page 179 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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prefetto di Penne, che al riguardo ne scriveva al Prefetto della
Provincia, il 21 luglio 1863, i PP. Riformati di San Clemente si
trovavano nel provvisorio godimento del locale conventuale, ai
sensi del decreto luogotenenziale 17 febbraio 1861. Il fabbri-
cato, pertanto, era passato in potere della Cassa Ecclesiasti-
ca 12411 , per cui non competeva certamente al Governo "di inte-
ressarsi di codesti. maneggi", trattandosi nel caso di generi come
grano, olio e formaggio. Tuttavia l'occasione fu propizia al Sot-
toprefetto per manifestare la sua più particolare idea circa la
condotta dei Religiosi, il cui allontanamento sarebbe stato ac-
colto con favore e "tornerebbe utile al Governo". "Io sono assicu-
rato che quel convento - scrive ancora il Sottoprefetto Magna -
ghi - è il ritrovo degli uomini avversi al presente ordine di cose e
che non sarebbero mancate maligne insinuazioni col mezzo del
Confessionale onde eccitare il disprezzo e l'odio contro l'attuale
Governo, costituendosi delle donne fatte loro divote (dei frati
n.d.s.) un patrocinio ed uno spionaggio a loro pro. Per questo
motivo la Curia Vescovile di Penne negava al ricorrente P. Leo-
nardo da Collettara la facoltà della corifessione e da un rappor-
to testé pervenutomi dal Sindaco di Castiglione alla Pescara mi
risulta che quel funzionario richiedeva la espulsione dello stes-
so P. Leonardo come colui che era generalmente odiato per le
sue idee reazionarie" 12421 • Dunque, già da quest'epoca l'autori-
tà politica provinciale progettava la chiusura del convento, che
(241) Per questo decreto e gli altri provvedimenti consimili si veda
il doc. n. 2 in appendice al presente.
(242) Cfr. AST, Prefettura-Inventario 6-II, busta 1, fase. 13, cit.,
passim. Ritenendo che la progettata linea ferroviaria Pescara-Cepra-
no 'toccherà quelle adiacenze', il Sottoprefetto, nell'auspicare l'allon-
tanamento dei Religiosi da San Clemente, manifestava la necessità
di mantenere un Rettore per l'officiatura della Chiesa, 'tanto più che
trattasi di un pregevole ed antico monumento, che per tutti i riguardi
merita di essere diligentemente conservato'.