Page 151 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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              va abolita l'azionl  penale contro tutti gli imputati, sanzionan-
              do la loro effettiv~ messa in libertà.
                 Sull'onda di  ~ali  awenimenti: un processo  mai  celebrato
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              per l'uccisione di Sabatina Di  Giandomenico,  dal quale pure
              trapelarono fatti ~ circostanze significative sulla effettiva real-
              tà politica locale;  le  ulteriori  vicende,  che  denunciavano un
              latente e diffuso malessére sociale a fronte del formale allinea-
              mento al nuovo stato di cose da parte di quei 'galantuomini',
              che continuavano a costituire i quadri dirigenti nel nuovo regi-
              me nazionale;  sullo sfondo  di  enormi contraddizioni sociali,
              per cui i ."noccardati rossi" - come si è detto - vedevano nella
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              figura e nel ruolo dell'ex sovrano delle Due Sicilie l'emblema di
              una lotta che altri, invece, avrebbero voluto strumentalizzare
              a  proprio vantaggio;  sull'onda di tali awenimenti, dicevamo,
              fin qui ignoti alla memoria storica dei nostri contemporanei, si
                              I
              chiudeva l'anno  1860.  Nel  contesto  temporale  e  attuale  del
              quale l'ulteriore e fondamentale evento del Plebiscito Naziona-
              le  12031 ,  svoltosi proprio in quello strano e fluido ottobre, dovette





                 (203) Circa la polemica vivissima intorno alla legittimità del Ple-
              biscito e  le  iniziative  dei  rispettivi schieramenti politici  si veda M.
              Montesano, Partiti politici e Plebiscito ecc., ;cit., pp. 9-64. I democrati-
              ci si mostravano concordi nel respingere la soluzione annessionisti-
              ca sostenuta da Cavour, ma aggiungevano che, se proprio tale solu-
              zione  non  era possibile  evitare,  bisognaya  formare  almeno  un'as-
              semblea che salvaguardasse gli  interessi del  Mezzogiorno'  (ivi,  pg.
              13). Ma l'annessione delle province meridionali, seguita al Plebiscito
              fu varata tra grandi contrasti. "I Cavouriani - scrive la Montesano -
              avevano desiderata l'annessione incondizionata e rapida; i Democra-
              tici invece la ritenevano illegale poiché essa era stata imposta al popo-
              lo mediante l'astutaformula del Plebiscito e ogni liberale aveva neces-
              sariamente dato il suo voto favorevole in quanto il Plebiscito non ave-
              va chiesto al popolo se volesse o no l'annessione al Piemonte, ma sol-
              tanto se desiderasse l'Italia unita sotto lo scettro di Vittorio Emanuele"
              (ivi,  pg.16).
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