Page 148 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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sa dall'arrestato e che lo avrebbero indotto ai gesti suddetti
furono Pasquale Mariani, Giovanni Natale, alias del Becco, Raf-
faele Trubiano alias Coccodrillo, Salvatore Di Battista ed i fra-
telli Camilla e Domenicantonio Martino, unitamente a Placido
Caiani ed Emidio Martino 12001 • Taluni di questi vennero arre-
stati il 14 novembre 1860 dalla Guardia Nazionale di Casti-
glione. Dove, secondo la testimonianza di Luigi Mariani e del-
l'ex Sindaco Nicola Trotta, rese il 15 novembre. Era stata sparsa
la voce - verosimilmente dallo stesso Francesco Buccilli - se-
condo la quale "il Principe Luigi Borbone era arrivato in Aquila
con quattordicimila uomini, appuntandovi i cannoni, onde espia-
narla se non si arrendea; che il Cicalano formicolava di truppe
regie che si erano avanzate per i Navelli e da colà sarebbero
calate a Popoli pel disarmo" 12011 • Di rilievo, infine, la deposizio-
ne di Alessandro Lancia, presentatosi volontariamente, resa
al giudice Cocci il 16 novembre, che contribuisce a documen-
tarci sulla situazione castiglionese a partire dal 26 ottobre,
allorché egli e Silvestro Frammolino partirono per Caporciano,
ove quest'ultimo doveva vendere 'ad un galantuomo' gesso e
mattoni. Arrivati alla taverna di Navelli la sera di venerdì 26
ottobre, fu detto loro che "in San Demetrio erano arrivati i sol-
dati di Francesco Secondo, che avevano provveduto al disarmo
generale e rinalberata la bandiera di Francesco Secondo". Rag-
(200) Dalla deposizione della gerente della cantina di Palmanto-
nio Epifano, Domenicarosa Rossi, resa il 14 novembre 1860, si ha
appunto che la mattina del 28 ottobre Francesco Buccillo, 'alias il
. cecato', con il fratello, Domenico Buccilli, bevvero una caraffa di vino
e che nessuno li accompagnò. Cfr. Gran Corte Criminale, busta 946
mazzo 817, cit., passim.
(201) Secondo Nicola Trotta queste notizie s'udirono nella botte-
ga di Antonio Tiberi, barbiere e che erano state divulgate da France-
sco Buccilli. Cfr. AST, Gran Corte Criminale.busta 946 mazzo 817,
cit. , passim.