Page 153 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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             del decreto dell'8  ottobre prescriveva che:  "Si troveranno  nei
             luoghi deslinati alla votazione, su di un apposito banco, 3 urne,
             una vuota nel mezzo e due laterali,  in una delle quali saranno
             preparati i  bulleltini col si e nell'altra quelli col no, perché cia-
             scun votante prenda quello che gli agrada e lo deponga nell'ur-
             na vuota". In questo modo, come notò Claudio Crivelli ! 2061 , l'elet-
             tore, votando palesemente per il SI o per il NO, si sarebbe espo-
             sto alla 'malevolenza' di chi non condividera le sue idee e "avreb-
             be corso il pericolo di divenir vittima di qualche delitto".  E, ag-
             giungiamo noi, stando così il metodo di votazione, fino  a  che
             punto il voto popolare sarebbe stato sincera e genuina espres-
             sione della volontà dei cittadini e non anche passiva adesione
             al nuovo regime, che di fatto si era già affermato ed al quale il
             Plebiscito urgeva come prima fase  della pura e  semplice an-
             nessione dell'ex reame napoletano al Regno di Sardegna!?
                Gli eventi successivi alla votazione si sarebbero incaricati
             di dimostrare quanto precario fosse l'assetto politico delle pro-
             vince napoletane uscito dalla consultazione plebiscitaria! Il ri-
             sultato generale della quale in tutto il territorio dell'Italia meri-
                                                                    2071
             dionale fu di 1.302.064 voti per il SI e 10.312 voti per il NO !  •




             ottobre 1860. Con successivo provvedimento sempre dell'l l  ottobre
             venne modificato il decreto del giorno 8, nel senso di prescrivere che
             le votazioni si sarebbero svolte in ogni Comune, presso un'apposita
             Giunta,  composta dal Sindaco - Presidente del Decurionato e dal Co-
             mandante della Guardia Nazionale. Cfr.  Montesano, op. cit., pp. 43-44.
                (206) Cfr.  M.  Montesano, op. cit. , pg. 46 passim.
                (207) Cfr.  M.  Montesano, op. cit., pg. 50, passim, la quale utilizza
             i  dati  in ASN,  Ministero dell'Interno  fase.  216,  verbale  della  Corte
             Suprema di Giustizia, 3 novembre 1860. Per quanto concerne l'Abruz-
             zo  teramano, su 49.030 elettori iscritti nelle liste votarono per il SI
             42.403, per il NO 96, stando ai dati utilizzati dalla suddetta studiosa
             (ivi, pg.  81), in ASN,  Ministero dell'Interno, fase. 232. Anche il Cola-
             pietra, L 'Abruzzo nel 1860, cit.,  pg.  127, riporta i suddetti dati. Non
             parteciparono, pertanto, alla votazione n . 6531 elettori iscritti.
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