Page 154 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                    La documentazione comunale relativa al Plebiscito è scan-
                 dalosamente esigua,  né si hanno dati concernenti i risultati
                 della votazione Comune per Comune  12081 • Nell'Archivio di Stato
                 di Teramo si possono reperire alcune copie dei verbali redatti
                 dalle Giunte per le elezioni di alcuni Comuni. Per Castiglione
                 alla Pescara reperiamo soltanto una nota della Guardia Nazio-
                 nale in data 25 ottobre, nella quale si annuncia al Governato-
                 re di Teramo l'invio dell'urna contenente le schede votate. Più
                 descritto, ci pare, il caso di Pescosansonesco, dove figuravano
                 iscritti nelle liste 444 elettori. Dal verbale della votazione s'ap-
                 prende  che  la stessa venne  annunciata "con  editti,  replicati
                 bandi,  inviti personali,  e quindi con tessere in istampa conse-
                 gnate individualmente", nonché con incitamenti fatti dal Par-
                 roco in Chiesa.  "Abbiamo spiegato  - scrive  il Sindaco,  Pietro
                 Troiani - essere il  voto pienamente libero e  se si vuole anche
                 segreto, con potersi da ogni elettore prendere un cartellino da
                 ciascuna delle rispettive urne laterali e ritenendone uno a pro-
                 prio piacimento,  versare l'altro con riservatezza in quella soc-
                 chiusa di mezzo". Ma - nonostante questa vera e propria inno-
                 vazione alla legge  del Plebiscito - alla fine  della giornata non
                 tutti avevano votato, sicché si proseguì il giorno seguente non
                 senza aver fatto girare per il paese il banditore comunale. "Quasi
                 tutti gli elettori( ... ) hanno votato - scriveva il Sindaco Troiani al
                 Governatore di Teramo, il 23 ottobre - rari si sono astenuti e si
                . calcola a  un dipresso,  che i pochi sz.if[ragi negativi siano nella
                 proporzione del due per cento circa,  rispetto agli affermativi. In
                 sul principio erasi notata una certa freddezza, causata forse da
                 maligne  insinuazioni,  essendosi visti emissari di vicini paesi
                 andar girandolando per imporre e spargere nella plebe timori e
                 voci sinistre". In un'altra lettera del 24 ottobre lo stesso Sinda-
                 co Troiani affermava: "Qui si vive in molta apprensione per gli





                    (208) Cfr. la successiva nota n. 209.
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