Page 138 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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Nella nostra provincia teramana 1'8 settembre 1860 Pasquale
de Virgili, Troiano Delfico e Clemente de Caesaris assunsero il
potere prodittatoriale, coadiuvati da sei segretari 11 861 •
A descrivere il clima politico, con la connessa situazione
sociale, in Castiglione alla Pescara in questi frangenti di gravi
ed alti rivolgimenti nazionali ci sovvengono documentazioni di
grande interesse, ricavabili da due processi penali. Il primo
relativo "all'omicidio volontario in persona di Sabatina Di Gian-
domenico di Castiglione alla Pescara, commesso la notte dé 22
e 23 settembre 1860"; il secondo attinente all' "attentato per
distruggere l'attuale governo italiano, consumato nel di 28 otto-
bre 1860 in Castiglione alla Pescara" 11 871 •
Sabatina Di Giandomenico cadde ucciso da mano ignota
nella contrada Fonticelle di Castiglione. Sulle prime vennero
indiziati dell'omicidio i fratelli Sabatina, Domenicantonio e
Domenico Di Carmine Martino, che erano socci del marchese
de Petris, nella masseria del quale abitavano, sita in prossimi-
tà del luogo ove fu rinvenuto cadavere il Di Giandomenico. Ma
una ispezione domiciliare presso l'abitazione suddetta dei
Martino, eseguita il 23 settembre, escluse per il momento un
coinvolgimento dei suddetti fratelli nel fatto delittuoso anche
se essi - come venne accertato - non intrattenevano buone
relazioni con il Di Giandomenico. Lo stesso processo, del re-
sto, si concluse emblematicamente, 1'11 settembre 1861 con
un nulla di fatto, cioè senza l'arresto e la punizione dei respon-
sabili, proprio perché dall'istruzione giudiziaria che si produs-
se non sortirono elementi tali e certi per perseguire i colpevoli.
Più tardi, però, come si dirà appresso, l'omicidio del Di Gian-
(186) Cfr. R. Colapietra, L 'Abruzzo nel 1860, cit., pg. 100. Seguia-
mo questo Autore anche per le vicende coeve nelle altre province
abruzzesi, da egli descritte. L'8 settembre, inoltre si arrese la guarni-
gione di Pescara (ivi, pg. 104, nota 70).
(187) Cfr. AST, Gran Corte Criminale, busta 945, mazzo 787; bu-
sta 946, mazzo 817.