Page 112 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                 pre nell'ambito dell'articolo terzo del Concordato veniva con-
                 templato il disegno di sopprimere le  abbazie con giurisdizione
                 quasi vescovile: 'I territori di alcune abbadie nullius dioecesis,
                 sia per la loro piccolezza, sia per la tenuità delle loro rendite, · sia
                 per la perdita che ne hanno jatta, verranno di concerto uniti a
                 quelle diocesi, entro i cui con.fini si troveranno nella nuova circo-.
                 scrizione'   0 421 •  Ma non si trattava, certamente, soltanto di deca-
                 denza materiale ed economica, come quella che determinò la
                 soppressione della nostra Nullius. Avremo occasione, più avan-
                 ti,  di tornare su questo argomento, ma fin d'ora è necessario
                 dire che, ben più delle condizioni economiche e gestionali,
                 quella della reale assenza di una guida spirituale nella nostra
                 istituzione plurisecolare rappresentava la più evidente manife-
                 stazione della sua inefficenza, o,  se vogliamo, del suo pn;igres-
                 sivo esaurimento proprio sul piano dell'assistenza alla crescita
                 spirituale delle popolazioni e nella guida del clero, sia secolare
                 che regolare. Accanto a  ciò è altrettanto giusto sottolineare il
                 fatto che la restaurata giurisdizione vescovile pennese sulle e
                 nelle nostre chiese già nullius, di per sè non produsse una più
                 tangibile inversione di tendenza. Molti anni dovettero ancora
                 trascorrere e non privi di gravi affanni e difficoltà per la cresci-
                 ta delle comunità civili sotto il profilo religioso, che ne fa comu-
                 nità di fedeli,  che era e rimane un problema, per quanto vasto,
                 pur sempre aperto   11 431 •




                    (142) Sul Vescovo di Penne, Domenico Ricciardone, elevato al seg-
                 gio episcopale pennese e di Atri proprio nel 1818 da Pio VII e, quindi,
                 primo fra i presuli_ pennesi alla cui giurisdizione ricadde la nostra
                 Parrocchia, vedasi, in mancanza di ulteriore bibliografia, L.  Di Ve-
                 stea, Penne Sacra, Teramo 1923, pag.  193.
                    (143) Mons. Ricciardone fu yescovo di Penne sino al 1845. Fece a
                 Castiglione un'unica visita pastorale, nel  1821. Il  suo successore,
                 Mons. Vincenzo d'Alfonso, venne a Castiglione in Santa Visita nell'ot-
                 tobre 1848 e nel complesso altre tre volte;  nel 1853, nel 1862 e nel
                 1872, senza contare quella dell'ottobre 1878, in cui fu rappresentato
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