Page 47 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. I°) (1997)
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             dopo di che le migliorte e il fondo torneranno ai compadroni  1411 •
                Divenendo enfiteuta, che poi, spesso, costituiva titolo fitti-
             zio,  dal momento che alla coltivazione del fondo in questione
              Ferdinando De Sanctis doveva necessariamente disporre me-
             diante un suo dipendente, l'acquirente delle migliorte si colloca
             in quel ceto proprtetarto, molto vartegato, che è in perenne rap-
             porto con i diversi Luoghi pii laicali, da una parte e con il basso
             ceto ecclesiastico dall'altra  1421 •
                Alcuni documenti, che vanno dal-1829 al 1841, pertinenti
             all'Ufficio di Conciliazione presso il Comune di Castiglione alla
             Pescara, ci chiariscono meglio quale fosse l'occupazione effet-
             tiva di Ferdinando De Sanctis ed altrettanto bene, crediamo,
             illuminano sulla sua collocazione sociale unitamente ai dati
             già esposti   1431 •




             rente nella persona del parroco Schiera.
                (41) Il fondo in questione si trova censito all'articolo 7 del Catasto
             Provvisorio ed è l'unico posseduto, si noti, dal Beneficio della Pietà.
             Anticamente quest'ultimo era un beneficio ecclesiastico, ma ora è
             secolarizzato, anche se ancora in evidente rapporto con persone ec-
             clesiastiche. I fondatori  del beneficio, però, erano di Pescosansone-
             sco. Così, infatti, è iscritto il luogo pio nel nostro Catasto ed è questa
             probabilmente la ragione per cui il sacerdote addetto alle Sante Mes-
             se è di Pescosansonesco.
                (42) E' materia, questa, della quale più generalmente ci occupia-
             mo in altra parte di questo lavoro, nel capitolo I - voi.  II. Già con la
             legge del 2 luglio  1806 era stata autorizzata la vendita dei beni dei
             luoghi pii laicali nel Regno di Napoli, cfr.  Collezione degli editti, deter-
             minazioni, decreti e leggi di S.M. dà 5Jebbraio à 31  dicembre 1806,
             Napoli, Stamperia Simoniana, s.d., pagg.  168-170. Con legge del 2
             dicembre 1813, si diedero nuove disposizioni intorno all'amministra-
             zione dei beni dei luoghi pii laicali, cfr.  D. Vacca, Indice generale alfa-
             betico della collezione delle leggi e dei decreti per il Regno delle Due
             Sicilie, ecc., voli.  2, seconda ed., Napoli 1841 , voi.  2°, pag. 649.
                (43) Cfr. ASC, Ufficio di Conciliazione. Anni 1829-1841. Questo
             fondo archivistico è stato fin qui riordinato solo cronologicamente. Gli
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