Page 44 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. I°) (1997)
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                 roco - di riscontro al suo pregiato foglio dé 8 corrente, Segreta-
                 riato generale n ° 2216, mi dò l'onore di rassegnarle che in que-
                 sta mia Parrocchia vi sono due medici, due farmacisti, un salas-
                 satore ed una levatrice. I primi cinque sono tutti autorizzati ad
                 esercitare le rispettive prqf essioni; la levatrice però, nomata Fe-
                 licia Trubiano,  non ha alcuna carta autorizzante, ma trovasi
                 nell'esercitio di tal mestiere da più di trent'anni, con soddisfazio-
                 ne di questo pubblico. Venditori di medicinali, come droghiere,
                 semplicisti e bracherai qui non ve ne sono( ... )  i 37 bisi.
                    Sembra, dunque, che Ferdinando De Sanctis avesse titoli
                 per esercitare la professione di farmacista, iniziata, però, più
                 recentemente. Possiamo ritenere, infatti, che dalla generica
                 qualifica di negoziante (generica in quanto non specificante la
                 gamma dei prodotti da vendere) a  quella difarmacista - che
                 pur sembrando molto precisa, tuttavia, è anch' essa soggetta a
                 più interpretazioni (si pensi, per esempio, a  tutto il laborioso
                 processo di preparazione delle medicine), passando per quella
                 di speziale, che poi si rivelerà una componente, non la sola,
                 dell'attività commerciale di Ferdinando De Sanctis, questi ab-
                 bia effettivamente fatto registrare una data evoluzione del suo
                 status occupazionale e professionale e che a tale precisazione
                 di rapporti commerciali abbia corrisposto una data capacità
                 reddituale. Preferiamo vedere in questa poliedrica e processua-
                 le vicenda professionale non solo il riflesso della vicenda fami-
                 liare dei De Sanctis in quella personale di Ferdinando, ma an-
                 che una indicazione significativa della collocazione sociale del
                 personaggio all'interno del paese. Del  1830, 1834 e 1837 sono
                 tre compravendite che contribuiscono a presentarci ed a qua-
                 lificarci Ferdinando De Sanctis nei termini concreti della socie-
                 tà castiglionese del tempo  1381 • Che egli avesse discrete capacità




                    (37bis) Cfr. AST, Intendenza Borbonica, busta n. 113, anno 1840.
                    (38) Cfr. AST., Atti notarili. Notaio Stefano de Martinis di Castiglione
                 alla Pescara: atti del 20 marw 1830; 13 ottobre 1834; 29 dicembre 1837.
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