Page 56 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                 anche da noi, l'istituzione scolastica segnava il passo. 'Per il
                 maestro di scuola primaria' si iscrive nel bilancio 1812 la som-
                 ma di 36,00 ducati, ma si aggiunge: 'Per mancanza di soggetto
                 abile non sifa esito dello stipendio della Maestra'. Stessa situa-
                 zione si evince dal bilancio 1813  1631 •  Ci fa qui difetto il nostro
                 novero documentario per seguire oltre le vicende scolastiche.
                 Ma la mancanza di un soggetto femminile per l'educazione
                 delle fanciulle la dice lunga sulla realtà culturale del paese, ove
                 effettivamente mancavano le maestre e,  oltre a  queste, un
                 nucleo di Religiose,  alle quali - come per i Parroci - potesse
                 essere affidata la classe femminile delle scuole primarie. In
                 senso più generale ciò indica altresì che nella componente
                 femminile della popolazione, più di quella maschile, era pres-
                 socché totale l'analfabetismo. Solo dopo il  1860 cominciamo ad
                 avere notizie certe sulla scuola femminile di Castiglione, alla
                 quale, come dicemmo, si applicò pure, come maestra, Albina
                 De Sanctis, prima di raggiungere la sorella Maria Nicola Santa,
                 in L'Aquila, a  proseguire il disegno fondazionale dell'Istituto
                 delle Suore della Dottrina Cristiana  164 1 •




                    (63) Cfr.  ASC, Affartdemaniali; Budget 1812 e Budget 1813, come
                 a nota n. 31.
                    (64) Cfr.  la precedente nota n.  176. Ricordiamo che l'originario
                 provvedimento legislativo per lo stabilimento delle scuole primarie fu
                 il decreto 15 agosto 1806, a tenore del quale i Comuni del Regno do-
                 vevano mantenere un maestro e una maestra di scuola per i primi
                 rudimenti dei fanciulli. All'art.  1 ° così recita il suddetto decreto: "Tut-
                 te le città, Terre, Ville ed ogni altro luogo abitato di questo regno, sa-
                 ranno obbligate a  mantenere un maestro per insegnare i prtmi rudi-
                 menti e la dottrtna crtstiana àfanciulli: saranno inoltre tenuti a stabi-
                 lire una maestra, per fare apprendere,  insieme alle necessarie arti
                 donnesche, il leggere, scrtvere e la numertca alle fanciulle".  Cfr.  Colle-
                 zione degli Editti, Determinazioni, Decreti e Leggi, ecc., dà 15febbraio
                 a 31  dicembre 1806, op. cit., pag. 288. Fra il 1808 e seguenti era mae-
                 stro della scuola primaria in Castiglione, essendo ancora studente,
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