Page 52 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                 ria, soppresso nel 1818. "Ejìnalmente - scrive il Guardiano dei
                 Minori Conventuali di Castiglione - il detto Vicario per masche-
                 rare avanti il Vostro Real Trono lo spirito irreligioso - (si badi che
                 siamo nel 1799) - che in effetti. ha e la noncuranza al buon or-
                 dine e al buon sistema delle Popolazioni, che egli in realtà per
                 massime giacobinesche, e rivoltose brama più tosto vederle in-
                 volte nel mal costume, e nel disordine, sì hafattojìdanza a sua
                 petizione, e con sopramani, e raggiri anche in forza di Regio co-
                 mando espiscato (sic!) da una delle Vostre Reali Segreterie.fare
                 se non del tutto, almeno in parte constare,jìn dal mese di gen-
                 naio dell'anno corrente, che nelle circostanze d'allora dello Stato,
                 e di guerra, aveva lui promossi i volontari, quali armati avea, e
                 vestiti e che fatte aveva benanche delle prestazioni alla Maestà
                 Vostra, quandoché tutto ciò è falso, essendo vero soltanto, che le
                 prestazioni delle Chiese, e dé particolari della Diocesi di Casau-
                 ria da lui sol radunate se le ha fatte sue e i volontari promossi
                 ed armati da tanti buoni cittadini delle rispettive Popolazioni di
                 detta Diocesi ha ardito anche a lui attribuirsi, che non altr'opera
                 ci ha impegnata, che quella di mandare una circolare a  tutti
                 ?arrochi della Diocesi acciò col loro zelo avessero animati i Popo-
                 li a concorrere ai bisogni dello Stato colle prestazioni e colle per-
                 sone. Questo soltanto hafatto, ma né in Castiglione, dove risie-
                 de,  né in qualunque altro luogo della Diocesi hajatto una predi-
                 ca, e gittata una sola parola come han fatti gli altri Vescovi e Vi-
                 cari, per animare i Popoli a  concorrere ad un'opera cotanto de-
                 gna, e forse non ha avuto coraggio difare ciò, perché con suoi
                 discorsi si è sempre manifestato ed amico dé recenti misfatti e
                 pemiciose massime repubblicane"  1551  •
                    Al  di là della vicenda personale dell'abate Moccia, intima-
                 mente legato ai de Petris-Fraggianni, cui probabilmente dovet-






                    (55) Cfr. A.A. Varrasso, I de Petris marchesi di Castiglione alla Pe-
                 scara, ecc.,  cit., pagg. 247 e segg.
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