Page 53 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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           te il trasferimento a  Napoli  1561 ,  l'istituzione religiosa del conven-
           to francescano a  Castiglione agli inizi del secolo e,  come si è vi-
           sto, negli ultimi anni del Settecento appare seriamente e forte-
           mente disarticolata dal contesto sociale ed istituzionale cittadi-
           no e non sappiamo con quanta convinzione lo stesso marchese
           Pietro de Petris-Fraggianni (1741-1804), nel 1804, elesse la
           chiesa conventuale di San Francesco per sua sepoltura  1571  •
              Ben altro significato e maggiore spessore acquisiranno la
           fondazione e la soppressione del convento dei Riformati in San
           Clemente a  Casauria, nel 1865. Di certo, è bene dirlo in tutta
           coscienza, l'eliminazione dalla scena locale dei PP.  Conventuali,
           che sostanzialmente rappresentò la puntuale applicazione di
           provvedimenti legislativi statali, non sortì gli effetti desiderati
           dai più avveduti e accorti propugnatori della soppressione, di
           mettere al servizio della cittadinanza strutture e beni fin lì
           improduttivi di pubblico benessere. Si è pure detto che, fra i
           beni di San Francesco, moltissimi rimasero invenduti e con la
           Restaurazione borbonica tornarono ad essere utilizzati dallo
           Stato, per il ristabilimento nel Regno del patrimonio ecclesia-
           stico regolare, che nel nostro caso riguardò i PP.  Barnabiti di
           Santa Maria di Caravaggio, in Napoli.  Nel paese, dunque, non
           solo mancarono i proprietari interessati al reinserimento dei
           fondi enfiteutici di San Francesco nel ciclo economico-fondiario
           locale.  Mancò, di più, l'interesse comunale a fare di quei beni
           un cespite di entrata per un pubblico stabilimento in favor~
           dell'istruzione primaria. Quei beni 'improduttivi ' - ma che so-



              (56) Cfr.  la nota n. 3.
              (57) Cfr.  ASP, Archivio privato de Petris-Fraggianni, cit., fondo car-
            taceo, busta n.  13, fase.  67: Testamento del Signor Marchese Pietro de
           Petris-Fraggianni per atto pubblico del notaio Pier Luigi Falci di Casti-
           glione alla Pescara. Nel  1816 fu sepolta nella chiesa di San Francesco
            la moglie di Pietro de Petris-Fraggianni, Camilla Mendez y Villa Real.
            Cfr. A.A. Varrasso, I de Petris-Fraggianni marchesi, ecc., cit., pag. 329,
            nota 155.
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