Page 58 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                 obiettivi. Un comune denominatore, infatti, caratterizzò - nel
                 segno della violenza più sfrenata - le epoche in esame e gli
                 stessi personaggi, pure se non in molti casi, che conosciamo
                 attivi sia fra il  1799-1800, sia successivamente al 1806. E, pa-
                 radossalmente, il paese tentò di uscire dal suo storico isola-
                 mento nella vastissima provincia teramana, proprio quando gli
                 eventi connessi al brigantaggio costrinsero i massimi esponenti
                 della Udienza Provinciale a ricordarsi che nel Secondo Distret-
                 to, quello di Penne, esistevano luoghi come Castiglione alla Pe-
                 scara  1651 • Tale 'attenzione', dunque, si acuì dal 1806 e seguenti,
                 circa gli eventi, di cui abbiamo avuto modo di accennare. par-
                 lando di Eustachio de Mattheis, nonno materno delle sorelle
                 De Sanctis e che queste stesse non conobbero se non dal rac-
                 conto della loro madre, Maria Grazia, che visse bambina quei
                 tragici awenimenti  1661 •
                    A conferma degli avvenimenti del gennaio 1800 e prima
                 ancora di passare in rassegna quelli più direttamente connessi
                 al brigantaggio, ci è utile riferire un ulteriore fatto delittuoso.
                 questa volta di natura privata e tuttavia significativo; utile ad
                 illuminarci sullo stato delle relazioni sociali nel paese ed a rive-
                 larci una 'cultura' della violenza, resa appunto da comporta-
                 menti soggettivi,  che inficia fortemente quella che potrebbe
                 apparire immagine oleografica e disincantata di tempi ormai
                 andati. Castiglione alla Pescara non era dolce paesello agricolo!
                 Anche qui si poteva uccidere con estrema semplicità e se per
                 questo non spiccano particolari diversità tra luoghi e luoghi di
                 una stessa zona, come la nostra, ciò non ci porta a concludere
                 che qui il senso della sacralità della vita e dell'ottusità della
                 violenza fosse superiore rispetto a quanto aweniva a pochi chi-




                    (65) Cfr. la nota n.  290. Il racconto degli eventi accorsi dal genna-
                 io  1800 e nei mesi successivi, con taluni richiami alle vicende del
                 1799, si veda in A.A.  Varrasso, I de Petris marchesi. ecc.,  cit.
                    (66) Si vedano le note nn. 288, 289, 292.
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