Page 414 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                sto  allegato  al  presente  ~egnandosi  coi  numeri  1588 =  1166  =  di
                Repertorio e colla lettera B).  Del che si è redatto il presente processo
                verbale, scritto per mio p~gno su di un foglio di carta bollata meno
                pochi righi ed è stato da me stesso Notaio, alla presenza dei predetti
                testimoni e del sullodato Pietore supplente, letto e pubblicato, insie-
                me  agli  allegati,  con  voce  ~lta  e  decisa,  alla  comparente  Di  Risio
                Vittoria che, dietro mia domanda, risponde essere il  tutto conforme
                alle sue volontà ed alla verità\{1ei fatti, a questo punto essendo le ore
                                                               1
                undici passiamo a  ~ottoscrivere ( ... ).
                                 \    I
                DOCUMENTO  N.  28
                MEMORIA SCRITTA DALLA Suciì~ ANGELA GIANNANGELI,  AL SECOLO MARIA ANTONIA
                            \        \    \  '
                (1866-1946), GIÀ APPARTENEN\ E  ALLE  SUORE DELLA DOTTRINA CRISTIANA  ED  IN
                SEGUITO  PASSATA  TRA  QUELLE  DELLA  SACRA  FAMIGLIA,  CIRCA  LA  FONDAZIONE  DEI
                DUE  ISTITUTI  RELIGIOSI.
                MÀNOSCRITTO SENZA DATA.  IN ARCHIVIO SUORE DELLA SANTA FAMIGLIA. GIÀ S ACRA
                FAM~~IA,  DI  PENNE.
                                           * * *
                INIZIO  DELL'ISTITUTO  FONDATO  DALLA  FU  MARIA  NICOLA  DE
                SANCTIS.\          ·\_
                   La predetta fin  da giovinetta si recò in Aquila per farsi religiosa
                nel  convento delle  monache di S.  Caterina Martire,  ivi fu  ricevuta,
                non so l'epoca, stette pochi inesi e ammalò gravemente, in modo che
                il  medico le di~de\ ordine di u\f ire perché non era luogo atto al suo
                fisico. In quella brevè  dimora, sognò Maria Teresa, una monaca morta
                da poco, che le disse di andar via: la quale monaca vide nel visitare il
                cimitero e la riconobbe, che la maestra delle novizie disse: sì, questa
                è Maria Teresa morta poco fa.  Dopo pochi mesi che la De Sanctis era
                uscita furono dal governo espulse le povere religiose dal loro asilo di
                pace.
                   Uscita la De Sanctis dal convento si fermò in città in compagnia
                di sua madre; presero in fitto una casa; fin da quel momento comin-
                ciò a  pensare di voler fare  una fondazione  di un Istituto col  nome
                della Dottrina Cristiana, desiqerio questo che da molto aveva in cuo-
                re.  Ne parlò con l'Arcivescovo di allora, Mons. Filippi e le assegnò la
                chiesa di S.  Quinto, mi pare, presso i frati di S.  Giuliano,  dove per
                parecchio insegnava il Catechismo ai piccoli e ai grandi.
                   Morto il sullodato Arcivescovo Filippi, successe Monsignor Vicen-
                tini.  che al pari del primo accolse. lodò e incoraggiò la De Sanctis a
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