Page 411 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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lire -tremila che la costituita Vittoria Di Risio in questo atto, a vista
di me Notaro e testimoni paga e sborsa per conto proprio e delle
sue rappresentate Mariantonia Giannangeli ed Enrichetta Notaro,
con denaro in parte proprio ed in parte da quelle ricevuto, nelle
mani ed in potere della venditrice che, introitandoselo, ne rilascia
alle compratrici tutte e per esse alla costituita Vittoria Di Risio ampia
e finale quietanza, con dichiarazione di null'altro avere a pretende-
re dalle stesse per l'oggetto. Dichiara inoltre la venditrice che la
vendita dei fondi sopra descritti è stata consentita colla riserba
dell' usufrutto vita di lei natural durante. In conseguenza di che
essa venditrice dimettendo tutti i suoi diritti e ragioni sull' immobi-
li venduti ne investe le compratrici, dando loro il possesso legale da
oggi soprascritto giorno e materiale dall'epoca in cui si verificherà
il decesso di essa venditrice e ciò pur garantendo la piena libertà,
proprietà, disponibilità degli stabili venduti. Con questo medesimo
atto la predetta De Sanctis Albina fu Ferdinando, sempre sotto le
sue garanzie di diritto e di fatto e nel più ampio senso di legge,
vende, cede e liberamente aliena in favore del Signor Marcucci Do-
menico, che compra:
un vano terraneo adibito ad uso stalla, sito in Castiglione a Ca-
sauria, alla via Interpromio, segnato col numero civico centottan-
tuno, confinante con Luigi e Filippo Varrassi dalla parte superiore
e da un lato, col vicoletto attiguo e con Isidoro Trotta, col diritto di
accesso dal sito comune con Isidoro Trotta, al quale sito si accede
dal cancello comune. Detto vano è riportato in Catasto alla Partita
n. 468, in testa alla venditrice coll'imponibile di lire sette e centesi-
mi quindici. La presente vendita è stata consentita anche a corpo e
non a misura o stima per libera e franca di qualsiasi altro peso,
servitù od ipoteca, meno del tributo fondiario e con tutte le adia-
cenze, pertinenze ed attinenze, diritti e ragioni e secondo l'attuai
stato e possesso, pel convenuto prezzo di lire cinquecentocinquan-
ta, che esso compratore in questo atto a vista di me Notaro e testi-
moni paga e sborsa nelle mani ed in potere della venditrice, rice-
vendone da questa ampia e finale quietanza, con dichiarazione di
null'altro avere a pretendere dal compratore medesimo per l'ogget-
to. In conseguenza della vendita presente che è stata consentita sia
per la proprietà che per l'usufrutto del vano sopra descritto, la ven-
ditrice dimettendo i suoi diritti e ragioni sullo stesso, ne investe il
compratore acciò ne possa sin d'ora godere e disporre nella più
utile e vantaggiosa maniera e ciò pur garantendo la piena libertà.