Page 389 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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             senza permesso della Superiora, mangi invece in silenzio. Sarà pu-
             nita la Suora che a  mensa facesse  atti e  proferisse parole di di-
             sprezzo contro il vitto apprestato. Se si dovesse fare qualche os-
             servazione, si dovrebbe fare con rispetto e voce bassa alla Supe-
             riora.
                63° - Alla pubblica mensa intervengano tutte le Suore insieme.
             Chi verrà dopo la preghiera della benedizione, in ginocchio dirà un
             Pater, Ave e Gloria con le braccia aperte.

                Dell'astinenza dalla carne

                64° - Le Suore della Dottrina Cristiana si asterranno tutti i mer-
             coledì  dell'anno  dall'uso  della  carne,  quando però  in  detto giorno
             non ricorre il S. Natale. Che se nel giorno di giovedì ricorresse qual-
             che Vigilia comandata dalla Chiesa, il mercoledì potranno mangiare
             di grasso. Come pure nel mercoledì potranno mangiare di grasso se
             si trovino fuori di casa e dai Beneffattori non venga loro offerto altro.
                65° - Nei giorni di digiuno prescritto dalla Chiesa si atterranno,
             su ciò che riguarda l'astinenza dalla carne, all'indulto che avranno
             gl' altri fedeli.
                66° - Si asterranno dalla carne il giorno 1 ° di agosto, vigilia di S.
             Alfonso, protettore dell'Istituto, quando questo giorno non accade di
             domenica, nel qual caso si sostituisce il sabato innanzi.
                Del digiuno

                67° - Le Suore Della Dottrina Cristiana, oltre i digiuni prescritti
             dalla Chiesa e  dalla  rispettiva autorità diocesana,  digiuneranno il
             giorno 1 ° di agosto, vigilia di S.Alfonso: dalla 1 domenica dell'Avven-
             to sino alla Vigilia del S.Natale inclusiva; tutti i mercoledì e venerdì
             dell'anno, non compreso il giorno di Natale se cadrà in detti giorni.
                68° - Le Probande e Novizie, se non siano obbligate a  digiunare
             per legge della Chiesa, si guarderanno in detti giorni dalla qualità dei
             cibi, non già dalla quantità
                69°  - Nei  digiuni della  Regola,  sorgendo  dubbio  sull'obbligo  di
             digiunare per ragioni di salute, o di fatica, la Superiora potrà decide-
             re ed anche dispensare volta per volta.
                70° - Nei  giorni del  digiuno ecclesiastico spetta al  Medico,  o  al
             Confessore, il dichiarare se in un caso particolare obbliga la legge del
             digiuno.
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