Page 367 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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              procedimento, che potremmo definire accessorio rispetto all'ultimo,
              di riievanza penale. Ma, con ogni probabilità, si trattò dell'unica
              istruttoria giudiziaria, che dette luogo al rinvio in giudizio innanzi al
              Tribunale penale di Sulmona. Infatti, il 18 marzo 1879, furono i Ca-
              rabinieri del Circondario sulmonese a denunciare uno dei Padri Ce-
              lestini, forse proprio il P.  Aureliano, di aver indotto il giovane Lorenzo
              Melci1iori a vestire l'abito religioso, al che questi s'era rifiutato.Già in
              questa prima fase di accusa nel processo, i Religiosi dimostrarono
              l'insussistenza delle imputazioni di reato. Il processo penale, tuttavia,
              ritirate che furono dal Pubblico Ministero le imputazioni contro il P.
              Bernardo Boyer e lo stesso Gabriele Barrella, nonché contro la Ma-
              dre Lamar e le sue due Consorelle, si concluse trattando esclusiva-
              mente la posizione del P.  Aureliano di Saint' Alode.  Così il Tribunale
              - recita la sentenza - " dichiara che ifatti addebitati a Giovanni Aureliano
              Mezuret di &iint A/ode" ed a tutti gl'altri imputati " non costituiscono reato
       /      sotto l'artico/o 393 Codice Procedura Penale. Dichiara non farsi  luogo a pro-
              cedimento penale"   1161 •
                 La Madre Lamar conferma l'arresto del 'giovane religioso di gran-
              de fervore', avvenuto a Varazze, ma crediamo che lo confonda con un
              sacerdote, laddove il Barrella era un monaco professo, non ordinato
              sacerdote. Aggiunge, poi, che il viaggio di questi a Sulmona durò un
              mese, per via delle soste che fece,  scortato 'dalle guardie' e stette in
              effetti in carcere circa tre mesi, perché " si  attendevano le sue carte "  ,
              anche se  - aggiunge la Madre Lamar- tutti i  documenti erano già
              depositati presso il Tribunale. Questi fatti avvenivano nel luglio 1879.
              Dopo di che,  con ordinanza del  18 dicembre dello stesso anno, si
              rinviò la causa innanzi al Tribunale, che emise la citata sentenza il
              28 giugno 1880  1171 • Sicché la Madre Lamar, che impiegò due notti e
              due giorni per arrivare da Ventimiglia a Sulmona, vi sarà giunta il 18
              od  al  massimo  il  19  lugliol879,  per essere  messa in  libertà il 21
              luglio, come specifica la sentenza. Il racconto della Religiosa,  tutta-
              via, non chiarisce bene queste circostanze ed è bene tener presente
              che Ella ne scrisse diverso. tempo dopo. Arrivate a Sulmona le Suore






                 (16) Cfr. il  documento n.  7 in Appendice al 11°  volume, passim.
                 (17) Cfr A.Chiaverini. La Diocesi ecc ..  cit.. pag.  214.
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