Page 368 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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si recarono in tribunale, dopo essersi intese con l'avvocato, loro di-
fensore. Quindi furono arrestate. Dalle carceri la Madre Lamar scrisse
all'avvocato difensore ,"temendo di essere troppo a lungo detenute" .
Sempre in carcere subirono l'interrogatorio del Procuratore, che durò
quattro ore, fondato sull'accusa di frode. Accusa che lo stesso Pub-
blico Ministero dovette - come si apprende dalla sentenza - decisa-
mente ridimensionare e comunque da non tollerare l'arresto, tant'è
che quel magistrato ne uscì imbarazzatissimo."Due giorni dopo l'in-
terrogatorio triorifai della volontà di quell'ignorante magistrato" , scri-
ve la Madre Lamar e ciò non poteva che essere il 21 luglio, giorno in
cui fu emessa l'ordinanza di libertà provvisoria da parte della Came-
ra di Consiglio del Tribunale. Immediatamente la Madre Lamar, come
Ella stessa dice, tornò a riunirsi con le sue "figlie desolate" e" dopo
dodici giorni di separazione" 1181 • A circa un anno di distanza, dun-
que, il Tribunale di Sulmona mise la parola fine a questa vicenda.
Nel giugno 1880, pertanto, tanto delle Suore Benedettine, che dei
Padri Celestini rimaneva il ricordo della loro breve e contrastata pre-
senza in terra d'Abruzzo. Non possiamo affermare che quei Religiosi
trattennero dopo il marzo-aprile 1879 ed ancor dopo gli esiti del pro-
cesso nuovi rapporti con le sorelle De Sanctis e, particolarmente,
con Maria Nicola Santa, che rimaneva a risiedere a L'Aquila. Di cer-
to, questa ulteriore esperienza 'benedettina' e 'celestina' potrebbe
riconnettersi, o riannodarsi a quella che la De Sanctis visse in Santa
Caterina Martire, che risaliva ad un ventennio prima, lasciandoci
prefigurare nuovi scenari in questa ricerca. Lo stesso ambiente
sulmonese, come s'è notato, contribuì certamente a mettere in rap-
porto queste figure, così cariche di valori carismatici. E, senza dub-
(18) Cfr. A.Chiaverini, La Diocesi ecc., cit., pp. 212-214. Senza l'aiuto
della citata Consolini non avremmo capito il significato di questa nota
cronologica, ossia dei dodici giorni di separazione. Liberate il 21 luglio 1879,
le tre Religiose si diressero a Villafrance, dove - appunto - dodici giorni dopo
il 1 ° luglio la Madre Lamar si riunì alle sue consorelle. li successivo 9 agosto
_1879 la Madre Lamar e le altre rientrarono a Ventimiglia su richiesta del
Vescovo Mons. Reggio, perché la Comunità, affidata a Suor Maria du S.
Coeur, si andava sbandando. Ritroviamo la Madre Lamar a Milano, nel 1880,
quando nella Diocesi Ambrosiana avrebbe avuto fine il suo peregrinare.