Page 35 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
P. 35
33
1816 1301 • Ma i nuovi assetti istituzionali non rappresentano, di
per sè, miglioramenti tangibili nella gestione economica, con i
suoi indubbi riflessi sociali, della cosa pubblica.
E' interessante a questo riguardo esaminare il Budget co-
munale per l'anno 1811 13 11 • Con una popolazione di 1560 abi-
tanti, le entrate comunali di quest'anno ammontavano a
931,49 ducati, mentre le uscite previste erano di 917,49 ducati
e, quindi, con un avanzo di 14 ducati. Ma tutto questo non co-
stituisce indizio di florida amministrazione. Nei tre titoli di
uscita non esiste alcuna spesa sociale, escludendo 54 ducati
per i maestri di scuola a fronte dei 30 ducati per il predicatore
quaresimale. Del resto, anche i rapporti fra le rendite catastali
ben contribuiscono a documentare una situazione di primato,
detenuto dall'ex feudatario, che ora siede fra i banchi del De-
curionato! 1321 •
Nel 1816, all'entrata in vigore del Catasto, il Comune regi-
stra una rendita di 298,02 ducati a fronte di 732, 18 ducati del
marchese de Petris-Fraggianni.
L'arcipretura di Santa Maria Assunta è fra i medi proprieta-
ri, con 165,31 ducati di rendita 1331 •
Questi sono, in realtà, i veri rapporti di forza che - all'indo-
mani dell'eversione feudale - condizionano lo sviluppo delle
istituzioni locali. Conviene tuttavia addentrarsi meglio nell'esa-
me del Budget per il 1811, per cogliere le indubbie novità intro-
(30) Cfr. la nota n . 60.
(31) Ci sono pervenuti anche i Budget del 1812 e 1813 in ASC, Af-
fari Demaniali.
(32) Nicola de Petris-Fraggianni (t 1837). in qualità di Decurione,
sigla il suddetto Budget del 1811.
(33) Cfr. ASC, Catasto provvisorio 1816, cit., voi. 1, artt. nn. 3, 56,
101. Questi dati, naturalmente, vanno posti in raffronto con quelli
desunti dallo Stato del 1806 per l'Università (cfr. la nota n. 11) e dalla
Mappa delle parrocchie (cfr. la nota n. 21).