Page 32 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                 ruolo delle strutture feudali ancora operanti, facenti capo al
                 rappresentante, il marchese Pietro de Petris-Fraggianni (1741-
                 1804), della famiglia baronale, presente a Castiglione dal 1620.
                 Dal riferito Stato della Università di Castiglione del 1806 pos-
                 siamo trarre ulteriori elementi di valutazione dell'influenza ba-
                 ronale nella vita civica ed amministrativa del paese, laddove il
                 feudatario continua a detenere importanti cespiti di entrata co-
                 munale. Egli nomina ancora il Governatore baronale, che in-
                 terviene nei pubblici parlamenti e mantiene attiva l'ammini-
                 strazione della Camera baronale, la quale gestisce, oltre ai beni
                 patrimoniali, detti in burgensatico, anche quelli feudali e gen-
                 tileschi. Al feudatario fanno ancora capo i compiti e le funzioni
                 giudiziarie primarie ed a  tale uopo egli detiene il carcere, sito
                 presso il suo palazzo  1261 • Ma le prerogative baronali, proprio sul
                 piano istituzionale, cessarono di fatto non solo con l'abrogazio-
                 ne della feudalità, avutasi con la nota legge del 2 agosto 1806,
                 ma anche con i successivi provvedimenti dell'8 agosto e del 18
                 ottobre dello stesso anno sull'amministrazione civile  1271 • L'inte-
                           0
                 ro titolo 1V della legge 8 agosto 1806 è dedicato alle Universi-
                 tà, le quali vennero a  dipendere dagli Intendenti provinciali,
                 istituiti con la medesima legge (Titolo II,  comma primo), a loro





                    (26) Sul governo feudale di Pietro de Petris-Fraggianni ed il suo
                 successore nel feudo, Nicola (t 1837), si veda A.A.  Varrasso, I de Pe-
                 tris marchesi di Castiglione, ecc., op. cit., pag. 242-271.
                    (27) Per il testo della legge abolitiva della feudalità si veda, con le
                 relative considerazioni, P.  Villani, La questione feudale nel regno di
                 Napoli da Carlo di Borbone a  Gioacchino Murat, Adriatica Ed. , Bari
                 1966. Per le altre due leggi si veda Collezione degli editti, determina-
                 zioni, decreti e leggi di S.M. dà 15 febbraio a 31  dicembre 1806, Napo-
                 li,  nella Stamperia Simoniana, pagg. 367-370. Va  ricordato che con
                 determinazione sovrana del 7 marzo 1806, il governo della Provincia
                 di Teramo venne affidato al barone Antonio Nolli,  in sostituzione del
                 colonnello Carbone, con l'ufficio di Preside provinciale. Cfr.  Collezio-
                 ne, ecc. , cit. , pagg. 24-25.
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