Page 337 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
P. 337

335


             do la limosina di carlini quattro in ogni dìf estivo per gli anni 1861 e lo
             spirante 1862, nonché pei successivi, sino a che i Frati Riformati, tan-
             to benemeriti di quella località e chiesa, occuperanno in comunanza la
             p1ima ed officeranno la seçonda. Se Ella non incontri difficoltà, esten-
             da la sua compiacenza a rimettere a me, sia con un vaglia postale, sia
             con ordinativo al suo agente negli Abruzzi l'ammontare della somma,
             rimanendo a  mia cura difarla tenere al Guardiano di S.  Clemente.
             Colgo intanto questa occasione per corifermarle la stima che le profes-
             so, non disgiunta dagli attestati di devozione, coi quali Le bacio il Sa-
             cro Anello. Penne 22 dicembre  1862.  Vincenzo D 'Alfonso Vescovo di
             Penne. Fanelli a D'Alfonso. Monsignor mio e Confratello Reverendissi-
             mo, in seguito al riverito suo foglio del 22 volgente mese, le trasmetto
             un ordinativo di ducati 54:40 sul mio agente D.  Gennaro Blasioli di
             Manoppello; detta somma è a  saldo dello stipendio delle Messe cele-
             brate nei dìfestivi nella chiesa di S.  Clemente alla Pescara dai Padri
             Riformati che vi sono f1Ssati di stanza per gli anni 1861  decorso  e
             1862 cadente; vi ho aggiunto due limosine anche di più all'anno pel
             giorno titolare della suddetta Chiesa e del Protettore del Paese. Si com-
             piaccia far pregare per me quei Padri. A Lei poi preferisco tutta la mia
             tenutezza per la cortesia e bontà con la quale, accogliendo le mie pre-
             ghiere, si è incomodata ad aggiustare bonariamente tale faccenda e
             me ne attendo in ricambio suoi pregevolissimi comandi. Prqfitto di que-
             sta circostanza per augurarle lietissime le imminenti feste natalizie ed
             impetrandole dal nascituro Bambino Gesù la pienezza di ogni sorta di
             prosperità, con la solita stima ed osservanza le bacio il S. Anello. Do-
             menico Vescovo di Diano.
                Dopo la soprascritta diatriba il P. Cristoforo per annuire al Vesco-
             vo di Penne, tanto buono per noi Riformati, accettava la limosina di
             carlini quattro e sebbene con qualche ritegno ringraziava pure il Ve-
             scovo di Diano. Lode a  Dio.  Certifico io qui sottoscritto che tutte le
             presenti copie sono conformi ai loro originali,  che si conservano in
             fascio.  Inoltre certifico che le  sacre Ossa del corpo di S.  Clemente
             Papa e Martire realmente sono conservate dentro l'altare, chiuse e
             sigillate in cassetta di noce e questa collocata entro cassa di pietra.
             Però dette ossa pare che non possano essere tutte, attesa la picco-
             lezza  della  cassetta che  è  all'incirca  palmi  due.  Per  memoria  si  è
             annesso il presente certificato, risultante dalla Santa Visita fatta sul
             luogo dal M.R. P. Provinciale Ugone da Pescocostanzo con l'assisten-
             za dei Religiosi,  uno dei quali rimosse la pietra sacra all'oggetto.  In
             fede etc.,  1 ottobre  1864. Fra Cristoforo da Gallinaro Presidente in
   332   333   334   335   336   337   338   339   340   341   342