Page 321 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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            per la rimozione del dettofùo. Eccellenza, noi siamo poveri Mendican-
             ti,  non ci troviamo  ad un Convento formato,  ma nascente,  e perciò
             bisognosi di tutto,  senza avere neppure un grande disponibile, spe-
             cialmente nella ristrettezza di quest'anno. All'incontro la rimozione del
            filo elettrico non esige che due altri pali, coi quali si avrà la linea retta
             invece della curva già esistente, e perciò non recherà squilibrio alcuno
             a  Telegrqfo.  Quindi ad ottenere questa rimozione difùo, supplica Vo-
             stra Eccellenza, acciò si compiaccia dare le analoghe disposizioni al-
             l'oggetto. Ella tutto può, perciò tutto vuole. E fidente nella sua troppo
             conosciuta bontà e divozione, si attende con sollecitudine la chiesta
            grazia, di cui le anticipa iT]fìniti ringraziamenti. Le auguro felicissimo
             l'anno  novello,  con  lunga serie di anni ripieni di tutte  le prosperità
            possibili, e con profondissima stima ha il bene di segnarsi di  Vostra
            Eccellenza Umilissimo Servo F.  Cristoforo da Gallinaro, Presidente dei
            Minori Riformati. 27 dicembre 1859.
               Risposta. Delegazione speciale dei Reali Telegrafi visuale ed elet-
             trico. Ramo elettrico n.  52. Napoli, 20 gennaio 1860. Reverendissimo
             Signore, porgo riscontro alfoglio che ella mi ha diretto ai 27 dicembre
             dell'ora scaduto anno 1859, manifestandole di aver date le disposi-
             zioni, perché allorquando i restauri di codesto Convento di S. Clemen-
             te saranno giunti a tale stato, che al proseguimento di essifaccia osta-
             colo  l'impianto della  linea del Telegrafo  elettrico,  venissero  rimosse
             dall'attuale vecchiafabbrica le punte diferro, che sostengono il detto
            fùo. Il Retro-Ammiraglio Delegato Antonio Bracco.
               Tali  disposizioni vennero subito eseguite,  e  per  caso da quegli
             stessi che pretendevano <locati 40. Nel corso degli eventi favorevoli il
             P. Cristoforo, fatto più coraggioso nella difficile impresa, del ristauro,
             col favore della Signora Marchesina de Petris, supplicava il Re, come
             appresso. Alla Sacra Maestà dell'Augusto Nostro Sovrano Francesco
             2 ° (D.G.) e prosperi. F.  Cristoforo da Gallinaro, Sacerdote Minore Rifor-
             mato della Provincia di S. Bernardino negli Abruzzi, in forza del Decre-
             to  1852, avvalorato dal Real Rescritto dei 28 passato mese di luglio,
             onorificamente veniva destinato alla riattazione del diruto Convento
             di S. Clemente a Casauria in Diocesi di Penne, Comune di Castiglione
             alla Pescara. E  come amore lo ispirava, si diede tutto all'opera afar
             risorgere dalle  rovine  un monumento  istorico, che ancora ricorda ai
            posteri la grandezza e  religiosità del Re Ludovico 2 °, che lo fondava
             con  tutta la grandezza e  magnificenza di un sovrano sommamente
             cattolico. Le indefesse ed energiche cure dell'esponente però, e le obla-
             zioni delle vicine popolazioni, che bramavano ardentemente il ristauro
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