Page 308 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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tempo essere estraneo in vantaggio di quella Chiesa. Intanto l'odierno
Monarca delle Due Sicilie, a mia supplicante istanza, nel Consiglio
Ordinario di Stato del 28 passato scorso luglio, confermava e dichia-
rava efficace la cessione del detto locale con Chiesa a prò dei Riforma-
ti. Sotto la grave impressione di talifatti vengo ora ad umiliare parere,
anzi a supplicare l'Eccellenza Vostra Reverendissima, con tutta la Sa-
cra Congregazione, a voler accogliere col mio i voti comuni dei corpi
municipali delle vicine popolazioni e dei rispettivi Parochi, i quali con-
cordemente avanzavano formale istanza al Provinciale e Definitorio
della Provincia di S. Bernardino perché nonfosse protratto più lo sta-
bilimento di unafamiglia religiosa Riformata, composta di 12 indivi-
dui, i quali comodamente e senza pregiudizio di altre Comunità po-
tranno dimorarvi in clausura, vivendo di elemosina. Da ultimo rasse-
gno all'Eccellenza Vostra Reverendissima che il locale medesimo, es-
sendo in corso di restaurazione, potrà essere pronto in ottobre prossi-
mo per la formale erezione canonica poggiata sui medesimi requisiti.
E nel ringraziare l'Eccellenza Vostra Reverendissima dell'appoggio,
che vorrà degnarsi prestare a siffatta opera, senza la quale quel locale
e chiesa andrebbe a deperimento, passo a baciarle il lembo della Sa-
cra Porpora ed a raffermarmi con sensi di pe,jetta stima e speciale
venerazione. Penne 9 agosto 1859. Di vostra Eccellenza Reverendissi-
ma, Vincenzo D'Alfonso Vescovo di Penne ed Atri = Al Prefetto della
Sacra Congregazione sulla Disciplina Regolare - Roma".
Il Padre Cristoforo dopo tanti passi e sudori, ottenute le sopra-
scritte lettere, si affrettava rimetterle al Padre Provinciale in Celano,
per darle il corso per Roma ed il Provinciale, accusandone la ricezio-
ne, rispondeva la seguente lettera: "Carissimo Padre Definitore, la
posta di questa mattina è stata consolantissima per me, perché veggo
gli affari di San Clemente egregiamente avviati, giusta le copie del
Real Rescritto, delle lettere di Monsignor Vescovo al Ministro Generale
e alla Sacra Congregazione. Domani darò corso alle lettere per Roma.
Se dopo tutto questo il P. Generale persisterà negativo, non me ne curo
più. Mi premeva avere rinnovato il Real Rescritto e si è avuto. La lette-
ra al Generale del locato Vescovo è come io la desiderava! Bravo! Tut-
to va bene avviato per Roma. Bravo Cristoforo! Gli avversari barbuti si
ricevano quel colpo fatale loro tirato da Monsignore. Li ha feriti amor-
te. A suo tempo farò una lettera di ringraziamento all'ottimo Monsi-
gnore Reverendissimo D'Alfonso, pei belli tratti di elogifatti alla no-
stra Provincia. Ne è meritevole veramente. Saluto l'Arciprete, Don Fer-
dinando, D. Eugenio. Quando verrò costà consegnerò a Donna Save-