Page 201 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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            contro la Francia, perché conosco i miei amministrati e posso
            rifìdare sulla loro buona indole e sull'ossequio che essi portano
            alle Autorità costituite. D'altronde ognuno ama la pace e qui non
            vi sono azioni che  cerca  per la guerra, per pescare nel  torbi-
            do" 125s i.
              Le elezioni politiche del 1882 ci offrono un ulteriore spacca-
            to della vita politica del Paese. Il Sindaco Napoleone appare
            chiaramente collegato al marchese Gesualdo de Felici di
            Pianella, nipote ed organizzatore delle fortune elettorali del-
            l'onorevole Fileno Olivieri  1269 l.
               Il de Felici, in una nota del 17 febbraio 1882, rassicurava il
            Sindaco del suo appoggio per la nuova nomina nella carica
            amministrativa che, come notammo, non s'ebbe, succedendo-
            gli invece, nel 1885, il conte Lorenzo de Petris-Fraggianni. Inol-
            tre il marchese esortava Sabatino Napoleone a ''fare iscrivere in
            questi giorni tutti coloro, che secondo la nuova legge ne hanno il
            diritto, o per titolo, o per censo, nelle liste politiche", in modo che
            Castiglione avesse "un contingente rispettabile di elettori, onde ·
            nonjarsi sopraffare da Teramo nelle prossime elezioni". "Ma ciò
            non succederà - continua - se saremo solleciti a fare iscrivere gli
            elettori e se saremo tutti, come per lo passato, concordi". Lepre-
            mure e le calde raccomandazioni del de Felici trovarono altret-
            tanta accoglienza nel Sindaco, che gli rispose il primo marzo.
              "Le simpatie verso la S. V. fll.ma e verso l'egregio nostro Depu-
            tato Sig. Comm. Olivieri - scrive il Sindaco - in questo Paese non
            sono affatto un problema. Sicché quando mi pervenne la sua
            gentilissima lettera ( ... ) non ebbi a  durar fatica per convincere
            questi elettori a  mantenersi nel loro porto. Quando si tratta del
            bene pubblico qui scompariscono le private passioni e si è una-




               (268) Per queste corrispondenze vedasi in ASC, Manifestazioni
            contro la Francia, corrispondenza sparsa anno 1881.
               (269) Sulle elezioni generali, che sperimentarono la nuova legge
            elettorale politica, vedasi R.  Cola pietra, Problemi politici e sociali, ecc.,
            voi.  1 °,  op. cit., pp. 37-38.
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