Page 200 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                 tranquillo e pacifico del mondo politico e sociale castiglionese,
                 nel verosimile intento di non contribuire ad arrecare inoppor-
                 tuni fastidi alla sua amministrazione, che cadrà puntualmente
                 nel 1884; nel non offrire alibi di slealismo, che sarebbero stati
                 prontamente sfruttati dalla compagine awersa, guidata dai de
                 Petris. Del resto la prudenza mista ad un cero opportunismo,
                 con cui si fa portavoce della realtà politica locale è una costan-
                 te nel suo rapporto con i superiori ed è rilevabile ancora l'anno
                 prima, nel 1881, in occasione delle manifestazioni antifrancesi,
                 verificatesi in Italia  12671 •
                    Alla lettera del Sotto Prefetto di Penne del 9 giugno 1881 ,
                 con cui gli si comunicava "che debbono,  a  qualunque costo,
                 essere impedite manifestazioni che possono degenerare in atti
                 ostili contro una potenza amica", egli risponde il primo luglio,
                 che "questa popolazione, mite per indole ed ossequiosa verso il
                 Real Governo,  rifugge da ogni dimostrazione che potesse com-
                 promettere l'ordine pubblico e che ostasse alla volontà dei Go-
                 vernanti". Tuttavia continua:  "quantunque sia esasperata del
                 modo come sono stati. trattati i nostri corifratelli, dignitosamente
                 saprà comprimere nell'animo qualunque risentimento". Che i
                 Castiglionesi s'animassero nelle recenti manifestazioni
                 antifrancesi, conseguenti alle vicende tunisine, lo rileviamo
                 solo dalla predetta fonte epistolare. In ogni caso è evidente la
                 lettura in chiave locale che di quelle vicende fa il Sindaco Na-
                 poleone. Ad una nuova sollecitazione del Sotto Prefetto egli ri-
                 sponde il  3 luglio  1882: "Ella sia sicurissima - scrive - sotto la
                 mia responsabilità, che qui non vi saranno dimostrazioni ostili





                    (267) Vedasi al riguardo G. Candelora, Storia dell'Italia moderna,
                 voi.  IV, terza ed.,  Milano 1972, pp.  147-154, sull'occupazione france-
                 se della Tunisia e gl'interessi commerciali che vi aveva l'Italia. Sul
                 'mito' garibaldino, dall'Unità d'Italia all'epoca repubblicana vedasi R.
                 Colapietra in Denis Maclc Smith,  Garibaldi. DASP Quaderni del
                 Bullettino,  1. L'Aquila 1983, pp. 7 - 14.
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