Page 198 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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'idealizzazione' dell'Eroe risorgimentale nella dirigenza politica
paesana di schietta marca monarchica. Infatti, il 7 dello stesso
mese, così telegrafa il Sindaco di Castiglione al deputato
Menotti Garibaldi, figlio del grande scomparso: "Membri Giunta
Municipale Castiglione a Casauria, personalmente ed a nome
del Paese, che hanno onore rappresentare, esprimono a voi e
famiglia vivo dolore che sentono per morte dell'illustre vostro
padre, gloria d'Italia". Come si vede, il messaggio non va oltre
le condoglianze personali. Il mito garibaldino, in effetti, per
quanto ridimensionato nel corso di tutte le vicende nazionali
post-risorgimentali, dava ancora motivi di preoccupazioni al
potere centrale. Il 5 giugno è il Sotto Prefetto di Penne, con
una lettera circolare urgente ai Comuni, a chiedere di "sorve-
gliare onde col pretesto della morte del Generale Garibaldi, o per
mancanza di esposizioni di bandiere, o per altri motivi, si rechi
molestia a cittadini, a Ministri del Culto ed a persona qualsiasi,
per differenza di opinioni politiche, dovendo a tutti garantirsi
piena sicurezza e spiegando massima energia contro
perturbatori".
"Nelle grandi commozioni di animo - scrive in risposta il Sin-
daco di Castiglione, il giorno 11 giugno 1882 - il linguaggio più
espressivo è il silenzio". "Epperciò - continua - essendosiforte-
mente sentito da questa popolazione il dolore per la morte del
leggendario Eroe di Caprera, ogni ceto di persone rimasto co-
sternato per tanta perdita senza irrompere in atti, che non si
addicono a popoli civili. Sicché con piacere si è osservato in que-
sto Comune che, anche le opinioni contrarie, come i Ministri del
Culto, siano state pienamente rispettate, né si è preteso da loro
la benché minima cosa che fosse in opposizione ai loro principi.
Del resto, ciò non poteva accadere, nel momento che da tutti,
generalmente, si è sentito il cordoglio per una perdita così glorio-
sa; per la scomparsa di un astro cosìjulgido, quale è stata la
morte dell'immortale Giuseppe Garibaldi. La Giunta Municipale
intanto.facendosi interprete dei sentimenti di questa Cittadinan -
za, spedì a Caprera telegramma di condoglianze".
Non potremmo dubitare delle parole del Sindaco, Sabatina