Page 166 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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morto in più, senza la persecuzione dei colpevoli. "Il Giudice di
Torre de Passeri, scrive il Procuratore, impiegato di novella no-
mina, solo da poco tempo dietro si è recato da Potenza nel detto
Mandamento( .... ) Durante la permanenza dell'attuale Giudice
in Torre de Passeri non è stato mai veduto nella menoma rela-
zione cò Signori de Petris, o con altri di Castiglione.
Circa gli autori del ripetuto omicidio di Giuliani si è netta-
mente assodato che siano stati Domenicantonio Martino e Con-
cezio Trubiani (sic!) di Castiglione; come questi da più tempo
latitanti per altri reati, avevano motivi del tutto personali e pro-
pri alla consumazione del detto omicidio; che irifine non esiste-
vano relazionifra essi Signori de Petris ed i Signori Ventura e
Schiera. Dalle quali circostanze è a si.!fjìcienza rilevato come
nella istruzione sul ripetuto omicidio non si potesse dal Giudice
peccare di dejerenza verso persone che nulla avevano a temere
dalla detta istruzione" 1224 i_
Di certo, malgrado l'esito positivo della vicenda per i de Pe-
tris, quanto avvenuto e, massime, con il loro arresto, fu un
colpo durissimo.
Carlo de Petris era stato nominato capitano della Guardia
Nazionale dal Governatore della provincia, De Virgili, il 26 set-
tembre 1860 12251 e tale continuava ad essere nell'agosto 1862.
Subito l'arresto, che si protrasse sino al 13 ottobre 1862, non
s'era ancora chiarita la situazione determinatasi all'interno della
(224) Attinenti ai fatti su esposti, ci sovvengono altri documenti
di casa de Petris, ora in ASP, Archivio privato de Petris-Fraggianni di
Castiglione a Casauria: 'Documenti per Carlo de Petris-Fraggianni di
Castiglione alla Pescara, riguardanti la cattura sua e di suo padre nel
1861 ! Elenchi di Guardia Nazionale, di supposti briganti e dei ladri e
manutengoli', cit. Una volta scarcerati, i de Petris si rivolsero al Mini-
stro dell'Interno, per ottenere una aperta riabilitazione, che tuttavia
non ebbero.
(225) Cfr. la nota n. 167.