Page 161 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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dario, attende a rifare la storia degli eventi locali, seguiti dal
settembre 1860. Dopo aver ricordato che i de Petris, nel 1860,
apertamente awersarono il governo nazionale italiano, "insi-
nuando a tutti di opporsi e di difendere invece il governo borbo-
nico", l'apprezzamento più aspro rivolse al giudice circonda-
riale Cocci, il quale, nell'istruire il processo per l'omicidio Di
Giandomenico, avrebbe occultato gravi delitti insieme al suo
cancelliere De Francesco, "mediante moneta data loro", cioè ai
testimoni chiamati a deporre. Di più! Nell'attività reazionaria
castiglionese, di cui i ricordati fatti dell'ottobre 1860 sarebbe-
ro stati eloquente manifestazione, avrebbero partecipato an-
che i Frati Riformati di San Clemente, "mantenendo un'attiva
corrispondenza( .. ) dalla parte di Traetto, vicino Gaeta e i Casti-
glionesi da Roma, ove corrispondevano coi loro parenti Don Dio-
dato De Sanctis e col cognato di de Petris, generale Clavis, coi
Brancaccio, ( .. ) e duca di Castelluccio ed altri parenti suoi, · al
seguito di Francesco Borbone in Roma" 12 19 l_ Con il Frammolino
(219) Probabilmente quel generale Clavis sta per il generale Clary,
già comandante borbonico in Sicilia contro i Garibaldini. Cfr. H. Acton,
Gli ultimi Borboni di Napoli, cit., pp. 521-522. Il primogenito di Pietro
de Petris-Fraggianni, Nicola (1820-1878), aveva sposato Marianna
Brancaccio. Con il duca di Castelluccio, Francesco Caracciolo Pinel-
li, i de Petris si imparentarono successivamente, attraverso il matri-
monio della figlia del suddetto Nicola, Caterina, nata nel 1859. Sui
rapporti segreti con la corte borbonica a Roma, infine, è una lettera
dell'l l dicembre 1861, datata a Castiglione ed indirizzata al Delega-
to di Polizia. In essa si ha che Vincenzo D'Olimpio e Pasquale Monto-
poli, 'proprietari di due traini che trasportano le ava in Roma', vennero
muniti di passaport9 dal Sindaco di Castiglione, Domenico Santo-
spago. Il quale, scrivendo la lettera in questione, avvisava il Delegato
di Polizia che i due carrettieri recavano con loro corrispondenza na-
scosta nel carro, da recapitare a Roma. Cognato di Nicola de Petris,
inoltre, era Emidio Mezzopreti Gomez, marito di Luisa de Petris-Frag-
gianni, nata nel 1820. Mezzopreti era stato nominato segretario ge-