Page 125 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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anche se taluni avvenimenti possono darci uno spaccato della
realtà politico-istituzionale locale e anche dell'ambito religioso
e parrocchiale.
Nel 1850 la carica di Sindaco è vacante, ma dal 1852 al
1858 è il notaio Venanzio Ventura a ricoprirla. Gli succederà,
proprio nel 1858, Nicola Trotta e, nel 1860, Lorenzo de Petris-
Fraggianni. Nel 1861, a Unità d'Italia oramai realizzata, venne
eletto Sindaco Domenico Santospago ma, in generale, saranno
i primi a contendersi il 'posto' di Sindaco, durante il decennio
1860-1870.
Due episodi, per intanto, ci sembra opportuno mettere in
luce: la definitiva realizzazione, nel 1857, della chiesa rurale
della Madonna della Croce, ancor oggi attiva e, nel 1859, la
definitiva apertura del convento dei PP. Francescani Riformati
in San Clemente a Casauria, a cui già accennammo; due epi-
sodi che vedono schierato il corpo municipale in posizione di
netta solidarietà con gli stabilimenti religiosi ed ecclesiastici in
questione, il che - ci sembra - sia anche relativa espressione di
un determinato orientamento politico generale, che sempre più
apertamente si rivelerà nelle complesse vicende del trapasso
dalla dominazione borbonica a quella dei Savoia. Per quanto a
sè stanti e specifici, il sentimento religioso e la conseguente
adesione alla promozione religiosa, tradiscono, altresì, una
diversa consapevolezza delle classi dirigenti. La società civile e
religiosa entra in un nuovo, determinante travaglio, in cui le
istituzioni ecclesiastiche, ora più che mai, per quanto modeste
nel numero, rientrano a pieno titolo nello scontro politico; uno
scontro che più delle epiche battaglie, o delle coraggiose avven-
ture di pochi, sostanziò l'affermazione dell'Unità Nazionale in
Castiglione alla Pescara.
In effetti è nel 1856 che, promosso da Don Serafino Ventu-
ra, si avviò il progetto di costruzione di una nuova chiesa, che
rispondeva alle necessità religiose di una considerevole porzio-
ne di popolazione da sempre ai margini della vita parrocchiale.
Con lettere dell' 8 e dell'l l agosto l'Intendente di Teramo ne
dava partecipazione al Sindaco di Castiglione ed al Vescovo di