Page 118 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. II°) (1997)
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                 rica di Intendente di Teramo il marchese Tomacelli, perduran-
                 do l'occupazione militare austriaca del Regno. Sindaco di Ca-
                 stiglione è Ag<;>stino  Bianchini, a  cui successe, ancora tra il
                 1823-1824, Raffaele Ventura. Per tutti gli anni Venti e ancora
                 nei successivi la documentazione amministrativa, tanto pro-
                 vinciale che comunale, tenendo conto che quest'ultima è scar-
                 sissima, sembra registrare ciò che poi esternamente doveva
                 apparire, cioè una sorta di freddo appiattimento alle direttive
                 centrali, che per i canali dell'Intendenza si riversavano ai Co-
                 muni. I 'Giornali d'Intendenza' di questo periodo riflettono po-
                 chissimo le attività dei Comuni, occupandosi, quasi per intero,
                 di questioni militari, connesse ai diversi rapporti con l'armata
                 austriaca nel Regno e la riorganizzazione dell'armata naziona-
                 le. Si riorganizzò a livello comunale la Guardia Urbana, ai sensi
                 del decreto 24 novembre 1827, la quale a Castiglione annove-
                 rava 80 persone attive e  16 di riserva, tratte in massima parte
                 dal ceto dei possidenti, dei quali taluno qualificato in attività
                 artigianali. Da questi documenti sappiamo che il Sindaco nel
                 1828 era Giuseppe de Mattheis ed i Decurioni erano: Nicola de
                 Petris-Fraggianni, Felice Bianchini, Arcangelo De Angelis, Ni-
                 cola Pica, Leonardo Frammolini, Giuseppe Trotta,  Michele
                 Ventura, Lorenzo Di Giantommaso  11 551 •  Degli anni 1820-1824
                 sono alcuni conti morali degli amministratori della Commissio-
                 ne di Beneficenza comunale, che in pratica assommava a sé la
                 gestione delle rendite delle cappelle di patronato comunale,
                 cioè dell'Addolorata, della Madonna delle Grazie, di San Rocco.
                 Nel 1820 queste cappelle avevano avuto un introito di circa 26
                 ducati, esattamente pari alla spesa dichiarata, la quale, a ben
                 vedere, non andava al di là dell'uscita ordinaria, in cui si com-
                 prendevano le 1 O Messe di legato dalla famiglia BucciUi, per la






                    (155) Cfr. A.S.C., Ruolo delle Guardie Urbane del Comune di Casti-
                 glione alla Pescara per l'anno 1828.
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