Page 38 - Antonio Alfredo Varrasso - Madre Maria Francesca: Fondatrice dell'Istituto Suore della Dottrina Cristiana - Storia e Documenti (Vol. I°) (1997)
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                   Sul finire dell'anno 1838, il 22 dicembre, nacque l'undicesi-





                Ventura (cfr. la nota n.  18), era nato a  Nocciano nel 1878 e morì in
                Castiglione il 28 novembre  1955, compianto da tutti, dopo essere
                stato parroco per circa 43 annLCfr. ASC/S.C. , Atti di Morte 1955, n .
                25. La nostra meraviglia nel constatare l'atto di morte mancante nel
                Libro dei Defunti, tuttavia, non vuol evocare il problema del manteni-
                mento dello status r~ligioso di Maria Nicola Santa. I termini di obbli-
                gatorietà della registraz1one dell'avvenuta morte  di  Maria Nicola
                Santa, assente  o no il parroco, erano comuni a  quelli che vigevano
                per ogni parrocchiano. Il  parroco, come si vede, non fece nessuna
                discriminazione particolare nel caso di Suor Maria Francesca De
                Sanctis, tanto più che la stessa autorità civile riconobbe la persona
                scomparsa, come si è pur detto, nel suo status di religiosa; così come
                si verificò più tardi per Albina De Sanctis, nel 1917. Circa l'apertura
                del nuovo cimitero comunale, se ne ha notizia proprio nel Libro dei
                Defunti 1869-1882, laddove al fol.  118-verso, in corrispondenza del-
                l'atto relativo alla morte di Carmela D'Ortenzio in Varrasso, di 23
                anni, il 13 settembre 1879, si dice: 'la prima seppellita nel nuovo cam-
                posanto'.
                   Non dispiaccia che ci si soffermi un po' più nel dettaglio circa il
                problema costituito dai cimiteri, di cui, con l'ausilio di significativi do-
                cumenti di pertinenza comunale, rinvenuti nell'Archivio di Stato di
                Teramo, possiamo tracciarne le vicende. Cfr. AST, Fondo Prefettura,
                anni 1818 e segg., pacco 823, passim. Va altresì precisato che nell'at-
                tuale cimitero comunale di Castiglione a  Casauria, ossia quello
                inauguratosi nel 1879, oggi non si rinvengono le sepolture delle quat-
                tro sorelle De Sanctis. Ciò sicuramente dipese dal fatto che, scavate
                nel terreno, seguendo il metodo della "fossa vergine" - come risulta
                dalla documentazione annessa alle denunce di successione - le  tom-
                be, non sufficientemente indicate, lasciarono il posto ad altre ~epol-
                ture, che nel tempo vennero a  riempire tutta l'area cimiteriale. E'
                verosimile che i resti mortali delle nostre Suore siano stati deposti
                nell'ossario del Cimitero stesso e ciò in relazione alla progressiva rea-
                lizzazione di altre sepolture. E' verosimile, diciamo, non accertato! In
                mancanza di più eloquenti documentazioni, come possono essere le
                stesse iscrizioni tombali,  è anche da presumere che le sepolture
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